Giachetti apre legislatura alla Camera, cita Moro e Fosse Ardeatine

Roma, 23 mar. (askanews) - Il ricordo di Aldo Moro e della sua scorta, quello dei martiri delle Fosse Ardeatine. Poi una citazione di Marco Pannella sulla politica come "amore" e la richiesta a tutti i colleghi di impegnarsi per interventi normativi che prevengano il femminicidio. Roberto Giachetti apre con questi riferimenti la XVIII legislatura alla Camera, presiedendo l'Aula in qualità di vice presidente anziano della scorsa legislatura.Il primo passaggio riguarda la composizione dell'emiciclo: "È doveroso constatare una maggiore presenza di donne rispetto alle precedenti.
Tutatvia il percorso non è compiuto, dobbiamo lavorare di più e meglio per raggiungere traguardi più ambiziosi", dice l'esponente Pd. Da qui il passaggio sul femminicidio: "Nel rispetto delle autonome scelte che il Parlamento dovrà compiere, lasciatemi rivolgere l'auspicio che sul tema del femminicidio, una vera emergenza, tutti ma davvero tutti ci si impegni a interventi legislativi volti non solo alla repressione ma anche e soprattutto alla repressione del fenomeno".Poi Giachetti ricorda Aldo Moro, di cui è ricorso nei giorni scorsi il quarantennale del rapimento da parte delle Brigate Rosse con l'assassinio dei suoi 5 uomini di scorta, ricordati con l'applauso dell'Aula: "Nella giornata di ieri - sottolinea Giachetti - ancora una volta è stato profanato il monumento in via Fani. Agli autori di questo scempio, va la più ferma e dura condanna di quest'Aula. Sappiano, quegli individui, che quella storia non tornerà mai più".Ricorrerà invece domani l'anniversario dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, compiuto a Roma dagli occupanti nazisti nel 1944: "Abbiamo il dovere di custodire il ricordo di quel sacrificio figlio della resistenza alla ferocia della dittatura, in nome della libertà, della democrazia e della pace".