[Il commento] La crisi drammatica dei 5 Stelle. Salvini pronto a dare scacco a Di Maio

All’angolo. Ammutoliti, aspettano che passi lo tsunami leghista. Prendono fiato tra un’onda e l’altra e non sanno come salvarsi. È drammatica la crisi dei Cinque Stelle. Hanno perso trenta punti in meno di un anno. Dalle politiche alle regionali, dal 42.5 al 10 o poco più per cento. 

Vince il centrodestra in Sardegna, quello che conoscevamo un tempo, anche se questa volta sul predellino della riscossa è salito Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è solo un comprimario.

Si sentivano davvero immortali i grillini, e adesso hanno paura di evaporare. `Con il 15% delle schede scrutinate il pienone leghista non è poi così impressionante. Ma il 12% segnalato a metà giornata è destinato sicuramente a crescere. Dobbiamo solo aspettare. 

La crisi dei Cinque Stelle è destinata a esplodere. Nei calcoli del gruppo dirigente di Luigi Di Maio tutto dovrebbe continuare così com’è almeno fino al giorno dopo le Europee di maggio. Insomma, il matrimonio di interessi, il contratto tra Lega e Cinque Stelle dovrebbe durare altri novanta giorni.

Ma questo è solo un auspicio perché l’insofferenza della base, il suo sconvolgimento imporrebbero una replica immediata. 

Ma Di Maio e company sono finiti in un imbuto, all’angolo e qualsiasi mossa decidano di fare sono destinati alla sconfitta. Salvini in qualsiasi momento è in grado di fare la mossa del cavallo e dichiarare scacco al Re. 

Il Pd a poche ore dalle Primarie non può e non vuole lanciare una scialuppa di salvataggio. Al massimo vuole raccogliere i superstiti una volta che la nave è affondata.