Cosa è successo il 25 aprile 1945 e cosa si celebra

Il 25 aprile 1945, una data storica per l’Italia, è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) lanciò un’insurrezione generale contro le truppe naziste e fasciste nel nord Italia, in un momento in cui la fine della Seconda Guerra Mondiale si avvicinava.

• In particolare, il 25 aprile segna la liberazione delle principali città italiane, tra cui Milano, Torino e Genova. Questo avvenne grazie all’azione combinata di partigiani, militari italiani, e l’aiuto degli Alleati, che avevano liberato il sud dell'Italia e stavano avanzando verso il nord.

• La Resistenza italiana, composta principalmente da giovani che si opponevano al fascismo, aveva preso piede già dal 1943, ma il 25 aprile rappresentò il momento culminante di questa lotta per la libertà, che segnò anche la fine della dittatura fascista.

• Il Comitato di Liberazione Nazionale aveva diffuso ordini per l’insurrezione nelle città occupate, e il popolo italiano, sostenuto dalle forze alleate, cominciò a liberare le proprie terre dall'occupazione nazista. Questo atto di ribellione popolare portò al collasso del regime fascista, con la resa delle forze nazi-fasciste e la fuga di Benito Mussolini e dei suoi collaboratori.

Significato del 25 aprile

• Il 25 aprile simboleggia la rinascita della democrazia in Italia e la vittoria della libertà contro l'oppressione fascista.

• È una giornata in cui si ricordano i sacrifici e il coraggio di coloro che hanno lottato per liberare il paese dalla dittatura e per restaurare la democrazia.

• La celebrazione di questa giornata è anche un’occasione per riflettere sui valori della Costituzione Italiana, che entrerà in vigore nel 1948, e che sancisce i principi di libertà, giustizia e democrazia.

Le celebrazioni

Ogni anno, il 25 aprile è una giornata di commemorazione e mobilitazione in tutta Italia. Le manifestazioni includono cortei, eventi pubblici, e cerimonie ufficiali, con la partecipazione di istituzioni e cittadini. La giornata è organizzata soprattutto dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), ma vi partecipano anche sindacati, scuole e altre associazioni civiche.

• Roma: cerimonia ufficiale all’Altare della Patria e alle Fosse Ardeatine.

• Milano: corteo in Piazza Duomo e interventi dell’ANPI.

• Bologna: festa popolare in via del Pratello.

• Genova, Napoli, Firenze, Torino: eventi civili, storici e culturali.

• Interventi del Presidente della Repubblica e di rappresentanti istituzionali.

Perché è festa nazionale?

• È simbolo della Resistenza italiana e del sacrificio di partigiani, civili e militari caduti per la libertà.

• Celebra i valori costituzionali: libertà, democrazia, giustizia e pace.

• Ogni anno, si svolgono manifestazioni, cortei, eventi culturali e istituzionali in tutte le città italiane

Chi partecipa alle celebrazioni

• Associazioni partigiane (ANPI)

• Studenti e scuole

• Sindacati e associazioni civili

• Istituzioni locali e nazionali

• Cittadini e famiglie