Tiscali.it
SEGUICI

"Salvini bimbominkia" e "la Lega senza onore": le chat fra Meloni e gli esponenti di Fdi che imbarazzano il governo

Nel libro "Fratelli di chat – Storia segreta del partito di Giorgia Meloni" si ripercorrono i rapporti non sempre idilliaci tra i due partiti governo. E soprattutto si notano le critiche, anche feroci, verso l'attuale vicepremier leghista

Antonella A. G. Loidi An. L.   
Da sinistra, Salvini e Meloni (Ansa)
Da sinistra, Salvini e Meloni (Ansa)

Giorgia Meloni arrivò a minacciare l'addio a Palazzo Chigi a causa di quegli "infami" che si resero protagonisti della fuga di notizie dalle chat degli eletti di Fdi. Il caso risale a novembre scorso e riguardava la convocazione al voto per la Corte costituzionale. "Io alla fine mollerò per questo. Perché fare sta vita per eleggere sta gente anche no", scriveva la premier. E pochi secondi dopo: "L’infamia di pochi alla fine mi costringe a non avere più rapporti con i gruppi. Molto sconfortante davvero". Ora tutta quella furia risorgerà, c'è da aspettarselo, perché vede le stampe il libro edito da Paper First - casa editrice del Fatto Quotidiano - dal titolo "Fratelli di chat – Storia segreta del partito di Giorgia Meloni", a firma di Giacomo Salvini che riporta per intero gli umori coinfluiti in quella vecchia chat privata ma con dentro almeno 66 deputati della passata legislatura. Molti di loro sono stati rieletti e alcuni hanno incarichi di governo.

Nelle anticipazioni - il libro uscirà domani - il protagonista assoluto è il vicepremier Matteo Salvini, dileggiato e a tratti messo alla gogna dagli alleati di Fratelli d'Italia che a più riprese lo definiscono "ministro bimbominkia" o "un cialtrone ridicolo". Parimenti la Lega viene definita un partito che "non ha onore". La ricostruzione delle conversazioni private ma di assoluta rilevanza pubblica vanno dal 2018 fino al 2024, con l'omissione di "turpiloquio" e "informazioni legate alla privacy" e rappresentano "una ricostruzione, anno per anno, della scalata al potere del partito della premier, dall’opposizione al governo del Paese", scrive Il Fatto

"Il ministro bimbominkia colpisce ancora"

I piani di attacco a Salvini, evidentemente competitor del partito meloniano, sono l'economia, ma anche i migranti e le relazioni estere. Nel primo caso si inseriscono le critiche feroci sulle accise imposte dal governo gialloverde (M5S e Lega) scoppiate nella Regione Liguria. "Comunque sulla cosa delle accise Salvini dovrebbe andare a nascondersi", scrive Meloni nella chat dando il via a un fuoco di fila contro l'allora ex alleato che non rispettava le promesse fatte su flat tax e abbattimento delle accise sul carburante. Lollobrigida scriveva: "Credo che si possano aggredire pesantemente".

E "l'aggressione" evidentemente c'è stata, dettata dalla rivalità a destra tra le due formazioni politiche, iniziata allora ma che sembra vada avanti anche oggi che i due partiti stanno insieme nel governo. Salvini veniva criticato anche per la sua abitudine di indossare la divisa della polizia. "Un atto da cialtrone superficiale", era stato il commento di Guido Crosetto, "è troppo ridicolo", rincarava Lollobrigida. Ma le critiche gli arrivarono anche quando, durante una missione in Israele nel dicembre del 2018, fece scoppiare un caso diplomatico con il Libano per aver definito Hezbollah "terroristi islamici". Parole duramente criticate, anche perché rischiavano di mettere in pericolo i soldati italiani lì presenti nella missione Unifil. Nella chat di Fdi il biasimo arrivò da Giambattista Fazzolari, oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che scriveva: "Il ministro bimbominkia colpisce ancora".

"Lega partito che non ha onore"

Altro caso riportato sul libro e anticipato dal Fatto risale al 2020 quando La Stampa pubblicò un retroscena che attribuiva a Salvini la frase "Meloni rischia la sindrome di Fini", bollato come "traditore" nel periodo della rottura con An. "Che vergogna", era stato il commento della leader. Che ancora diceva: "Secondo me il messaggio che va fatto passare, che è la verità, è che la Lega è un partito che non mantiene la parola data. Hai voglia a fare il partito di destra se non hai onore". Quando poi scoppiò il caso Metropol, Fazzolari non le mandò a dire: "Diciamo che la tecnica della felpa ‘Russia’ a Mosca e ‘Usa’ a Washington non è molto gradita da quei burberi dei russi e magari stanno lanciando qualche messaggio a Salvini: ‘Occhio a tradire gli amici dopo aver fatto il cosacco che qualche bella informazione da dare ce la abbiamo". 

E Meloni, sempre in quelle circostanze, tracciava le differenze tra Fdi e la Lega. "(…) In politica estera siamo liberi di guardiamo sempre all’interesse italiano. Ben altra cosa è appecoronarsi alla Russia, che è esattamente come fare i servi degli americani. Ancora peggio passare da una tifoseria all’altra come ha fatto Salvini (…)". E' storia che Salvini si sia sempre detto contrario alla decisione del governo di inviare armi all'Ucraina dopo l'invasione russa. 

Antonella A. G. Loidi An. L.   
I più recenti
Colloquio Salvini-Vance, al lavoro per missione negli Usa
Colloquio Salvini-Vance, al lavoro per missione negli Usa
Trentini, Tajani: Caso difficile, ma e' in buone condizioni
Trentini, Tajani: Caso difficile, ma e' in buone condizioni
Meloni parla in Aula alla Camera, i deputati alle prese con smartphone e tablet
Meloni parla in Aula alla Camera, i deputati alle prese con smartphone e tablet
Difesa Ue, Tajani: Senza Europa non si va da nessuna parte
Difesa Ue, Tajani: Senza Europa non si va da nessuna parte
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...