Santanchè, maggioranza in bilico. Meloni furiosa, la Lega spezza il fronte: "La ministra risponda in Parlamento"

"La ministra Santanchè ha detto di essere assolutamente tranquilla, ha detto che quando sarà il momento verrà in Parlamento a spiegare le sue ragioni". E ancora: "Aspettiamo che spieghi le sue ragioni ma i processi non si fanno in televisione con le inchieste giornalistiche, se ci sarà qualcosa saranno altri organismi a dover intervenire non certo Report". Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, spacca il fronte della maggioranza e lancia un messaggio chiaro alla ministra del Turismo, in forza in Fratelli d'Italia. L'esponente di maggioranza insomma va ad aggiungersi alle voci che dall'opposizione chiedono che si dia una spiegazione al Parlamento "sugli affari poco chiari della ministra" - parole dell'opposizione - e che quindi "si dimetta", perché in gioco c'è "la credibilità del governo". Alleanza Verdi sinistra, nel frattempo, ha lanciato sul web una campagna di raccolta adesioni con la richiesta delle sue dimissioni. 

Una bufera politica che non accenna a placarsi quindi e che rischia di mettere in difficoltà il governo guidato da Giorgia Meloni. La quale, nota Il Fatto quotidiano, proprio ieri ha rinviato un Cdm, ufficialmente per "sopraggiunti motivi personali". Mentre è possibile che dietro questo "palese nervosismo" ci siano non solo la ratifica del Mes (la maggioranza ha disertato la Commissione) e la crisi di Forza Italia (che però nei sondaggi ancora subisce l'effetto Berlusconi), ma anche la vicenda Santanchè, messa in luce dall'inchiesta di Report che, giusto giovedì, ha confermato quanto detto nella puntata di lunedì a proposito della gestione delle sue società, Visibilia e Ki Group.

Ma secondo La Stampa, che riferisce di un colloquio tra Meloni e la diretta interessata, se "dovesse essere rinviata a giudizio", dovrà lasciare lo scranno ministeriale. 

Alle accuse, ancora oggi la ministra ha risposto di non avere "nulla da aggiungere", dopo che ieri ha annunciato azioni legali e querele nei confronti della redazione del programma di Raitre condotto da Sigfido Ranucci. Posizione di fatto poco chiarificatrice, che mette la sua posizione politica in bilico. 

Cosa è emerso dal servizio

L'inchiesta di Report apre una finestra sul mondo imprenditoriale di Santanchè, a cui si accede già dal titolo, "Open to Fallimento", nome che fa il verso allo slogan della contestata campagna pubblicitaria del ministero del Turismo. Le aziende della ministra, sottolinea Ranucci, "fino a ora sono andate tutte molto male" e le testimoninanze dei dipendenti, intervistati da Report, lo confermano. "Bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte messe in difficoltà, o addirittura strozzate, dal mancato saldo delle forniture", documenta il servizio. E poi dipendenti costretti a lavorare durante il periodo di Cig a zero ore della pandemia, oltre alle accuse sulle operazioni finanziarie a danno degli azionisti di minoranza. 

Per Meloni, "per ora le si può dare protezione" ma oltre non si va: in gioco c'è la credibilità del governo. Per questo, secondo il giornale torinese, se dovesse arrivare anche un solo rinvio a giudizio Santanchè sarebbe dimissionata. Serve quindi un suo intervento pubblico, opportunamente in Parlamento. Anche perché la ministra è un elemento di spicco in Fratelli d'Italia ed è molto vicina al presidente del Senato, Ignazio La Russa, che non può essere coinvolto anche perché nel 2024 ci sono le Europee. 

"Dopo quattro giorni dalla messa in onda dell'inchiesta di Report a firma di Giorgio Mottola, la ministra Santanchè ha ritenuto opportuno smentire i fatti denunciati, senza però entrare nei particolari. La ministra ha anche annunciato querela. Nell'inchiesta alcuni dipendenti avevano testimoniato di essere rimasti senza stipendi, senza tfr. Un'altra dipendente invece ha denunciato di aver lavorato durante il periodo di cassa integrazione, pagata dallo stato, per le aziende che facevano riferimento alla Santanchè. Report da parte sua conferma la veridicità di tutti i contenuti trasmessi", ha scritto su Facebook il conduttore della trasmissione, Sigfrido Ranucci.