Caso Almasri, Piantedosi e Nordio domani in Parlamento, assente Meloni. No alla diretta Tv: le opposizioni attaccano
Informativa alla Camera mercoledì alle 12,15. "La premier fugge", tuonano da M5S, Pd e gli altri partiti. Ma Cirielli dice: "I due ministri daranno le risposte giuste"

Dopo le proteste dei giorni scorsi delle opposizioni, saranno i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi a intervenire in Parlamento sul caso Almasri, il generale libico accusato di crimini contro l'umanità ed espulso dall'Italia, dopo la scarcerazione, il 21 gennaio scorso. L'informativa è calendarizzata per mercoledì alle ore 12:15 e in replica al Senato alle 15:30. Alla Camera non sarà consentita la diretta tv dell'intervento, chiesta dalle opposizioni ma non concessa per mancanza dell'unanimità: si sono espresse contro Fi e Lega. Al Senato invece lo streaming è stato autorizzato.
"Il governo non scappa dal Parlamento, non c'era nessuna volontà dilatoria", l'informativa sarà tenuta da "due ministri molto importanti, quindi sono in grado di dare le risposte adeguate", ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al termine della capigruppo. Interpellato su una eventuale altra informativa della premier Giorgia Meloni, chiesta a gran voce dalle opposizioni, ha risposto: "Ci sono i due ministri che sono in grado di garantire la massima informazione".
Le opposizioni critiche: "Meloni venga personalmente in Parlamento"
Ma le opposizioni non ci stanno e criticano la decisione della premier di non presentarsi in Parlamento. "Meloni si nasconde dietro i suoi ministri. Non si capisce perché, se vengono i suoi ministri, Meloni non venga in aula. Continua a scappare. Vedremo domani quali saranno le mille versioni e contraddizioni del governo", ha detto Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle. Gli fa eco la capogruppo Chiara Braga. "Meloni continua a scappare dal Parlamento. L'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi era il minimo dovuto, a fronte del fatto che la scorsa settimana è stata annullata. Non capiamo per quale motivo, essendo lei nelle stesse condizioni dei suoi ministri, rifiuti di venire in parlamento e spiegare ad esempio quali sono le ragioni di sicurezza, il motivo per cui non ha posto il segreto di stato. C'è il tentativo continuo di sfuggire", ha detto la deputata.
Anche Iv fa sentire il suo dissenso. "Dopo una settimana - sottolinea - e dopo continue pressioni abbiamo finalmente ottenuto l'informativa. Domattina verranno in Aula Nordio e Piantedosi. Quello che non si spiega è perché i due ministri possano venire, mentre la Presidente del Consiglio no, e soprattutto perché la scorsa settimana non potevano riferire in Parlamento mentre questa settimana sì. Ma non dobbiamo farci troppe domande davanti al governo delle incongruenze". Anche Magi di +Europa critica la premier che "si sottrae e la maggioranza si oppone a trasmettere in diretta televisiva l'informativa del governo. Tutto ciò è grave e assurdo, impedire ai cittadini di ascoltare in diretta la versione del governo, aggiounge. Da Avs, la capogruppo Luana Zanella osserva: "Abbiamo insistito perché fosse la premier a riferire in aula sul caso Almasri. Il governo manda invece Nordio e Piantedosi, ha fatto il minimo, ma noi abbiamo dovuto combattere una settimana per averli”.