Boccia chiama in causa Fazzolari: "Faccia vedere le mie mail". Sangiuliano nel mirino per due viaggi con l'imprenditrice
Un nuovo post su Instagram tiene aperto il caso che ha portato alle dimissioni del ministro della Cultura. La corte dei conti verificherà la correttezza dell'uso delle pubbliche finanze
Maria Rosaria Boccia non si placa e con un nuovo post pubblicato il 12 settembre su Instagram smentisce chi l'ha voluta accostare al ministro Francesco Lollobrigida, insistendo sulla circostanza di soli tre incontri non sufficenti per approfondire la la conoscenza. "Carissimo Sottosegretario Giovanbattista Fazzolari ci può illuminare sul mio presunto accreditamento al Ministero dell'Agricoltura? Ci mostra le mail e i messaggi che ho inviato?", scrive l'imprenditrice di Pompei nel post, ripubblicando la foto che aveva già pubblicato il 5 agosto 2024 in cui compare a fianco di Lollobrigida.
Cosa scrive Boccia
"Io e il Ministro Lollobrigida non abbiamo una conoscenza approfondita - si legge nel post -. Ricostruiamo: - Ho conosciuto il Ministro Lollobrigida il 5 Agosto 2023 a Pompei. - L'ho incontrato per la seconda volta il 20 Dicembre 2023 in sala stampa per la presentazione dell'intergruppo parlamentare "Dieta Mediterranea: Nutrizione, Prevenzione & Cultura" (il Ministro è arrivato in sala stampa qualche secondo prima dell'inizio ed è andato via subito dopo il suo intervento). Il Ministro è stato invitato da Marta Schifone. - Abbiamo invitato il Ministro al Festival della Bellezza (Sanremo 6-10 Febbraio 2024). Il Ministro non ha presenziato. Abbiamo inviato, presso il Ministero dell'agricoltura, un presente alimentare al Ministro. Il Ministro mi ha inviato un biglietto di ringraziamento (penso che sia un prestampato che la segreteria invia a tutte le persone che spediscono doni). - Ho ripostato la conferenza stampa della presentazione dell'intergruppo il 28 Maggio 2024. "Quindi io e il Ministro Lollobrigida ci siamo visti 2 volte e non abbiamo i contatti telefonici. Attendo una risposta dal Sottosegretario Fazzolari", conclude.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri è colui che nei giorni della vicenda che ha portato alle dimissioni di Gennaro Sangiuliano avrebbe chiesto a tutta la maggioranza di evitare commenti sul caso. "Quale sarebbe il mio presunto accreditamento al ministero dell’Agricoltura?", chiede ancora Boccia, facendo riferimento a un articolo del Fatto quotidiano nel quale si ipotizzava un intervento di Arianna Meloni per bloccare l'accreditamento della donna nello staff di Lollobrigida. Circostanza che Boccia nega categoricamente.
Due viaggi di Sangiuliano, presente Boccia, nel mirino della Corte dei conti
Sono due i viaggi del ministro Sangiuliano, accompagnato dalla donna nominata e poi revocata consigliera per i grandi eventi, che sono nel minrino della Corte dei conti. Il primo è una puntata a Riva Ligure, per la rassegna "Sale in zucca", alla quale il ministro ha preso parte l'11 luglio, giorno del compleanno di Boccia, per il quale il dindaco del centro ha assoicurato di aver pagato di tasca propria. L'altro è a Polignano per la rassegna "Libro possibile". La presenza del ministro si registra il 13 luglio e gli organizzatori hanno messo in conto alla manifestazione il viaggio aereo, tre camere d'albergo e i pasti. La Guardia di finanza, che verrà incaricata dal giudice contabile, dovrà verficare perché trattasi comunque di soldi pubblici.
Scrive il Corriere che per quanto riguarda l'altra ipotesi di reato imputata a Sangiuliano, ovvero la rivelazione di informazioni riservate in particolare sul G7 di Pompei, l'appuntamento internazionale - è notizia di ieri - viene confermato. E Beatrice Venezi, la direttrice d'orchestra vicina alla destra di governo, chiamata in causa da Boccia per un presunto conflitto d'interessi (la musicista ha annunciato querela ndr) è stata confermata all'evento di punta del summit, ovvero il concerto nel parco archeologico.