Berlinguer: "Renzi pretendeva servizi contro Bersani e il M5S". E l'ex premier la querela
L'ex conduttrice di "Carta Bianca", che ha firmato un contratto con Mediaset, parla delle pressioni politiche subite in Rai. Il senatore, chiamato in causa, annuncia azioni legali
L'esito è una querela annunciata da Matteo Renzi contro Bianca Berlinguer. La giornalista Rai, passata da poco a Mediaset, ex conduttrice di "Carta Bianca" su Raitre, in un'intervista al Fatto quotidiano chiama in causa l'ex presidente del Consiglio a proposito del controllo politico che i governi di turno effettuavano sull'informazione nel servizio pubblico. "In Rai ero percepita come un fastidio: mi sono sentita sola", ha detto la ex direttrice del Tg3 ricordando i suoi tanti anni di lavoro alla Rai.
"Il fatto che io sia una donna di sinistra per qualcuno ha generato un’equazione", ha spiegato. Quale sia questa operazione matematica lo chiarisce poco dopo: "Che allora dovevo assecondare le decisioni di quella parte politica, in particolare era questa la pretesa di Matteo Renzi". Il quale, continua la giornalista, "quando ero direttrice del Tg3 richiedeva due servizi al giorno, uno contro i 5 Stelle e un altro contro Bersani. Vedo che oggi il suo giornale attacca me e altri perché avremmo ceduto al richiamo dei soldi".
"Renzi ogni giorno chiedeva un servizio contro Bersani e contro il M5S"
Insomma pressioni politiche. Dalla parte politica alla quale dice di appartenere per giunta, ma che non sempre si è rivelata "amica". Renzi, spiega, "mi sembra che non abbia alcun titolo per fare del moralismo su questo tema; solo grazie a Antonio Campo Dall’Orto non sono stata fatta fuori definitivamente dalla Rai". Ma lì, tutti facevano pressioni, come quelle subite per la presenza del professor Mario Orsini. "Attacchi gravi - afferma Berlinguer -, ma dalla precedente gestione del Pd; con Schlein non ho subito alcuna pressione". Non ha dubbi: andare via dalla Rai "dopo 37 anni" è stata una decisione "dolorosissima". Ma evidentemente necessaria.
E non manca di togliersi i sassolini dalla scarpa. Che però l'attuale leader di Italia Viva ha visto come una lesione del proprio onore, tanto dsa dare mandato ai suoi legali di "citare in giudizio civile e penale la dottoressa Bianca Berlinguer per le sue dichiarazioni contenute oggi su Il Fatto Quotidiano".