La Basilicata al centrodestra, bis per Vito Bardi. Flop del campo largo. Tre donne elette tra i consiglieri
Bardi è stato confermato governatore della Basilicata con il 56,63% dei voti, secondo i risultati definitivi dello scrutinio. Marrese ha ottenuto il 42,16% dei consensi.
ll centrodestra resta alla guida della Basilicata. In un voto segnato dal forte astensionismo (alle urne il 49,8%), Vito Bardi ottiene la riconferma con largo distacco su Piero Marrese, su cui il centrosinistra ha puntato dopo una serie di retromarce. Bardi è stato confermato governatore della Basilicata con il 56,63% dei voti, secondo i risultati definitivi dello scrutinio. Marrese ha ottenuto il 42,16% dei consensi. Al terzo candidato Eustachio Follia è andato l'1,21%. Fratelli d'Italia risulta il partito più votato, con il 17,39%. Segue il Partito democratico col 13,87%. Nella coalizione di centrodestra Forza Italia ottiene il 13,01% dei voti, mentre la Lega si ferma al 7,81% dei consensi seguita da Azione con il 7,51%. Nel centrosinistra il Movimento 5 stelle ottiene il 7,66%, dietro a Basilicata casa comune (11,18%).
Nel 2019 ottenne l'investitura da Silvio Berlusconi
"Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche - esulta Giorgia Meloni -. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno". Il suo partito con ironia parla di "Effetto monologo in Basilicata", con un riferimento al caso Scurati: "Non ci hanno visti arrivare perché impegnati a rileggere il famoso monologo". "Grande soddisfazione" arriva dalla Lega, per "l'ennesimo largo successo del centrodestra unito". Ma soprattutto da FI. "Ha vinto il centrodestra unito. Hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro Buon Governo per altri 5 anni", il tweet di Antonio Tajani, che è riuscito a convincere gli alleati a puntare ancora sull'ex generale della Guardia di finanza che nel 2019 ottenne l'investitura da Silvio Berlusconi. In attesa dei dati definitivi e dopo aver ricevuto le congratulazioni dello sfidante Marrese, Bardi in serata parla di "una vittoria chiara", e ringrazia "i lucani per la fiducia che mi hanno accordato, per la seconda volta".
Il messaggio del Governatore
"É una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne. Continuerò ad essere il Presidente di tutti", il messaggio del governatore che, dopo l'istant poll con 12 punti di vantaggio, nel pomeriggio ha visto crescere la sua coalizione, allargata ad Azione e Iv un mese fa, quando andava in cortocircuito il centrosinistra. Uno psicodramma politico che ha portato Pd, M5s, Avs, Psi e +Europa a convergere su Marrese dopo i dissidi su Angelo Chiorazzo e poi incassare il passo indietro di Domenico Lacerenza, il chirurgo rimasto in corsa solo 72 ore.
Una vittoria che consolida il consenso del governo Meloni
Il centrosinistra negli ultimi sedici mesi ha vinto solo due appuntamenti regionali (Lazio e Sardegna), perdendo in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Molise, Abruzzo, a Trento e infine in Basilicata. Un ruolino di marcia che consente a Giorgia Meloni di considerare solido il consenso del suo governo. A differenza dei rivali, lei e gli altri leader di centrodestra, nonostante tensioni e piccoli incidenti parlamentari, riescono a dare un'idea di coesione, premiata nelle urne. Anche in Basilicata, dove pure fino a un paio di mesi fa erano espliciti i dubbi interni sulle chance di successo di Bardi.
Affluenza definitiva al 49,80. Nel 2019 era stata del 53,52%
E' stata del 49,80% degli aventi diritto al voto l'affluenza definitiva alle urne per le elezioni regionali in Basilicata. Nel 2019, quando si votò solo la domenica, era stata del 53,52. In provincia di Potenza l'affluenza è stata del 47,92%(52,40 nel 2019), in provincia di Matera del 54,08 (56,03 nel 2019). Per quanto riguarda i due capoluoghi, a Potenza affluenza al 63,28% (rispetto al 68,79 del 2019), a Matera al 55,60 (rispetto al 59,89 del 2019).
In Consiglio regionale elette tre donne su venti
ono tre (due del Movimento cinque stelle e una di Fratelli d'Italia) su 20 le donne elette nel Consiglio regionale della Basilicata. In particolare, il Movimento cinque stelle ha eletto solo donne: per la provincia di Potenza, Alessia Araneo, e per quella di Matera, Viviana Verri. Fratelli d'Italia (in totale quattro consiglieri) ha eletto in provincia di Potenza Maddalena Fazzari.
Tutti gli eletti
Dodici seggi alla maggioranza di centrodestra a sostegno del governatore uscente e riconfermato Vito Bardi (Forza Italia) e otto per il centrosinistra: è questa la composizione del nuovo Consiglio regionale della Basilicata. Per la maggioranza sono stati eletti: Carmine Cicala, Maddalena Fazzari, Cosimo Latronico e Michele Napoli (Fratelli d'Italia); Gianuario Aliandro, Michele Casino e Francesco Cupparo (Forza Italia); Pasquale Pepe e Domenico Raffaele Tataranno (Lega); Nicola Massimo Morea e Marcello Pittella (Azione); Mario Polese (esponente di Italia Viva, in lista con la civica Orgoglio Lucano). Per la minoranza sono stati eletti: il candidato governatore del centrosinistra Piero Marrese (Pd); Roberto Cifarelli e Piero Lacorazza (Pd); Angelo Chiorazzo e Giovanni Vizziello (Basilicata Casa Comune); Alessia Araneo e Viviana Verri (Movimento cinque Stelle); Antonio Bochicchio (Avs-Si-Psi-Basilicata Possibile).