[Il retroscena] Abete nel giorno del giudizio elettorale promuove Gentiloni e Renzi: "Il paese può crescere anzi galoppare"
Il leader della Bnl davanti al ministro Padoan: "Diamo atto agli ultimi 2 governi che hanno fatto"
"Diamo atto agli ultimi due governi, il nostro paese malagrado le difficoltà, è riuscito ad andare avanti. I prossimi anni saranno al trotto e noi non dobbiamo commettere il solo errore che ci farebbe tornare indietro: sentirci vittime". Luigi Abete numero uno della Bnl-Bnp parla a ruota libera ad una platea di vip della business community invitata all'Auditorium per la chiusura della Festa del cinema di Roma edizione numero 12 fra cui si segnalano il ministro dell'Economia Piercarlo Padoan ed il direttore generale della Banca d'Italia Salvatore Rossi.
Abete sta parlando del governo Gentiloni
Abete lo promuove "governatore" grazie ad lapsus ma quasi nessuno gli fa notare la svista perchè il senso del discorso abetiano è forte soprattutto politicamente. Anche se lui parla di economia, non sfugge a banchieri, imprenditori e ministri che il presidente sta parlando del governo Gentiloni; un esecutivo che è riuscito "a fare" nonostante la complessità della quotidianità politica. Per uno come lui che è in Confindustria da 40 anni e nel sistema bancario ormai da 20, il messaggio è chiaro.
Potrebbe lasciare la banca magari per fare politica
Qualcuno in platea sostiene che Abete sta lanciando Gentiloni premier, ipotesi caldeggiata da una parte del Pd in particolare oggi dopo i risultati del voto in Sicilia. In realtà Abete dà atto ai 2 governi (quello di Matteo Renzi e l'attuale di Gentiloni) di aver tirato fuori il sistema paese dal buio portandolo nelle condizioni di proseguire nella crescita economica addirittura "al galoppo" per vincere la sfida della competizione globale. E lui? Dicono che potrebbe lasciare la banca magari per fare politica (si dice dal 92 da quando divenne leader di viale dell'Astronomia) ma il diretto interessato nega. Anzi, confida Abete: "Ci sono e ci resterò in banca...almeno altri 20 anni". Se lo dice lui...