[Il punto] Il presidente americano Trump si ricorda dell’Italia e dedica un tweet a Conte. Ecco perché
Il Tycoon ha elogiato il nostro premier con un messaggio postato sul noto social network. Endorsment non casuale nel momento in cui il governo italiano è impegnato in una dura trattativa con la Commissione europea per evitare la procedura di infrazione

Prosegue il confronto serrato tra il governo gialloverde e l’Europa sulla correzione della Manovra finanziaria. La posizione dell’esecutivo italiano sembra essersi ammorbidita ma le distanze restano. A sorpresa una mano di aiuto all’Italia è arrivata dagli Stati Uniti attraverso una esternazione via Twitter del presidente Donald Trump. “Il premier Giuseppe Conte sta lavorando duro per l’economia italiana e avrà molto successo” ha scritto il Tycoon. Il messaggio è stato seguito dalle dichiarazioni dell’ambasciatore americano in Italia, Lewis Eisenberg, secondo cui “il processo sul budget che ha intrapreso Roma è molto significativo per l’Italia, l’Unione Europea e per il mondo”.

Entusiasmo per le attenzioni di Washington
Le affermazioni americane sono state accolte con giubilo da molti sostenitori del governo. Il ministro degli Esteri in persona, Enzo Moavero, le ha rimarcate. Non capita tutti i giorni di godere di un endorsement pubblico da parte della principale potenza del mondo. Una domanda però andrebbe posta: come mai all’improvviso gli Stati Uniti si sono ricordati di noi?
Gli Stati Uniti non vogliono una Europa forte
Per rispondere all'interrogativo bisogna lasciare da parte per un momento lo scontro sulla manovra finanziaria e guardare alle dinamiche di politica internazionale dove lo scontro tra le super potenze per spartirsi le aree geografiche di influenza è più forte che mai. Non è un mistero che agli Stati Uniti non piaccia l'Unione europea e ancora meno la supremazia della Germania. L’America ha consentito la formazione dell’Ue ma l’ha sempre vista come un problema ed ora opera apertamente per frenarne il consolidamento. Il supporto di Trump all’Italia non va dunque preso come un interesse sincero verso di noi, ma semplicemente come una mossa per contrastare lo strapotere di Berlino e rafforzare il fronte populista sovranista avverso a Bruxelles.
Anche Mosca vorrebbe l'indebolimento della Ue
Washington non è l’unica potenza ad avere interesse in un indebolimento dell’Europa. Anche il suo storico avversario, la Russia di Vladimir Putin, avrebbe tutto da guadagnarci da uno suo sfaldamento. E questo spiega la sponda offerta negli ultimi mesi al leader leghista Matteo Salvini. Supporto che è andato ben oltre l’endorsement pubblico lasciando addirittura intravedere un intervento dei fondi di investimento sovrani russi in aiuto dei Btp, in caso di attacco speculativo contro l’Italia.
Non farsi distrarre dalle false lusinghe
Il nostro Paese è dunque una semplice pedina in un gioco molto più grande. La cosa migliore da fare è lasciare cadere nel vuoto le lusinghe americane o russe per rimanere concentrati nella costruzione di una Europa più forte, alla quale apparteniamo di diritto essendo uno dei soci fondatori. Tanti errori sono stati fatti negli ultimi anni. Ogni nazione ha le sue colpe. Ma il processo di integrazione deve andare avanti per il bene di tutti gli europei.