[L'intervista] Supplettive, vince Frailis: “Ho vinto senza i padrini romani”. Il centro sinistra sfila il seggio al M5S e torna a sperare in Sardegna
E fra i primi a complimentarsi c’è Matteo Renzi in un tweet che prosegue sintetizzando così l’analisi del voto: “Il palloncino populista ha sondaggi, tg, propaganda ma prima o poi si sgonfia. #Tempogalantuomo”.
![[L'intervista] Supplettive, vince Frailis: “Ho vinto senza i padrini romani”. Il centro sinistra...](/export/sites/notizie/.galleries/16/AndreaFrailis.jpg_1746335144.jpg)
“Pessima affluenza in Sardegna, ma ottima vittoria di Andrea Frailis. Un velista grillino torna in mare, una persona seria arriva in Parlamento”. Non è passata inosservata a Roma la vittoria del centro-sinistra alle suplettive del collegio di Cagliari per la sostituzione di Andrea Mura, il deputato del M5S travolto dalle polemiche e costretto alle dimissioni in estate per le sue assenze da Montecitorio. Fra i primi a complimentarsi c’è Matteo Renzi in un tweet che prosegue sintetizzando così l’analisi del voto: “Il palloncino populista ha sondaggi, tg, propaganda ma prima o poi si sgonfia. #Tempogalantuomo”.
Chi è Andrea Frailis
Frailis, sessantadue anni, giornalista, è un volto noto della televisione locale: candidato con la lista “Progressisti di Sardegna” si è aggiudicato il seggio con oltre il 40% delle preferenze, pari a 15.581 voti. Nettamente distaccati da lui tutti gli altri candidati, a partire da quello del M5S, Luca Caschili, arrivato secondo col 28,92% dei voti, nonostante la discesa dei “big” pentastellati Di Maio e Toninelli in tour nell’isola nelle scorse settimane. Anche Silvio Berlusconi era stato a Cagliari nei giorni scorsi per sponsorizzare la candidatura della forzista Daniela Noli, arrivata terza con il 27,80% delle preferenze. Ultimo Enrico Balletto di Casapound, poco sopra il 2%.
Frailis: "Per me nessun aiutino da Roma"
“Ha vinto il voto di prossimità, l’incontro con la gente, la semplicità del dialogo vero” ha commentato Frailis ai nostri microfoni, nell’intervista rilasciata a TiscaliNews. “Nelle scorse settimane abbiamo assistito ad una vera e propria parata di big nazionali, io invece non ho voluto nessun aiutino da Roma. Io ho preferito fare la mia campagna incontrando tanta gente nel mio collegio, per la strada, nelle piazze, nei circoli”.
Il centro sinistra è vivo e vegeto
Ora il centro sinistra torna a sperare nell’isola in vista delle prossime elezioni Regionali del 24 febbraio, che vedono avanti nei sondaggi la coalizione di centro-destra a trazione leghista e sardista, con Christian Solinas candidato. I “Progressisti di Sardegna” (Pd, Leu e Campo Progressista) candidano invece un volto noto nel firmamento nazionale del movimento dei sindaci, il primo cittadino di Cagliari Massimo Zedda. “Il risultato del 20 gennaio dà la misura che il centro sinistra è vivo e vegeto in Sardegna e combatte per il futuro dell’isola”, commenta ancora Frailis nella nostra intervista. “L’esigenza più sentita dai sardi? Il lavoro che manca, soprattutto per i giovani”.
Una ventata di ottimismo
Dal voto delle supplettive nel collegio di Cagliari arriva dunque una ventata di ottimismo, anche se la scarsissima affluenza, inchiodata al 15,56% degli aventi diritto (31 mila votanti) contro il 67% registrato alle politiche del 4 marzo non consente di proiettare il risultato su scala regionale. Finale ancora apertissimo dunque, e tutto da giocare da qui ad un mese.