Berlusconi ci ricasca: le 3 peggiori gaffe di sempre dell'ex Cavaliere che hanno imbarazzato l'Italia
Il fondatore di Forza Italia attaccando gratuitamente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ricaduto in un vecchio vizio: l'uscita maldestra

Nuovo scivolone per Silvio Berlusconi che ha invitato il presidente Sergio Mattarella “a dimettersi in caso di approvazione delle riforma presidenzialista” inserita nel programma del centrodestra.
Una mancanza di stile e di tatto politico nei confronti del capo dello Stato sorprendente in un politico di lungo corso come l’ex Cavaliere.
Ma Berlusconi non è nuovo a simili “incidenti”. Più di una volta ha imbarazzato l’intero Paese con le sue uscite maldestre. Ecco le 3 gaffe peggiori della sua storia selezionate da Tiscali News.
"Obama è uno abbronzato e vi saluta"
“Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama. Voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie”.
Parole (incredibili) pronunciate da Berlusconi dopo l'incontro con il presidente americano nel 2009.
"Meglio belle ragazze, che gay"
“Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che gay”
Questa la clamorosa gaffe nel 2010, dell'allora presidente del Consiglio, nei giorni in cui esplode il caso Ruby.
"Investite da noi, ci sono tante belle segretarie"
“L'Italia è un paese straordinario per fare investimenti. Oggi ci sono molti meno comunisti in Italia e abbiamo bellissime segretarie”.
Parole sconcertanti pronunciate nel 2003 a Wall Street, la sede della Borsa di New York.