[L’inchiesta] La dolce vita del candidato di Salvini: ha pagato 40 mila euro per baciare Kate Moss
Luiz Osvaldo Pastore è un ricco imprenditore dei metalli che vive in Brasile, dove è ricercatissimo dai giornali di gossip. Re dello Star system, sempre con occhiali colorati addosso, si è candidato capolista della Lega nella Circoscrizione Sudamerica e corre per un posto al Senato Italiano. "Vote for this man!", dice Ronny Wood, chitarrista degli Stones. Lo slogan? "Famiglia italiana". In rete la foto con la modella ex di Johnny Deep
E’ una specie di via di mezzo tra Silvio Berlusconi e Flavio Briatore. Imprenditore facoltoso sì, ma soprattutto amante della musica e della bella vita. Luiz Osvaldo Pastore non è un candidato al Parlamento come tutti gli altri: ha pagato 40 mila dollari per avere un bacio da Kate Moss, invita a cena a casa sua i Rolling Stones e se gli altri aspiranti parlamentari vanno in brodo di giuggiole per l’endorsement di Nilla Pizzi e Ornella Vanoni, lui si è girato un video accanto a nientemeno che Ronnie Wood.
Il leggendario chitarrista e braccio destro di Mick Jagger che gli fa uno spottone: “Vote for this man, italian senator!”. Luiz Osvaldo Pastore è il re del rame e dell’alluminio in Brasile, dove il padre - immigrato dall’Italia - ha fondato nel 1957 la società “Ibrame”, Industria brasiliana di metalli. Nato nel 1949, già senatore del suo Paese (tra il 2001 e il 2002), è da qualche settimana il candidato capolista della Lega nella circoscrizione estero Sud America, corre per un posto nel Parlamento italiano.
Chissà come ha fatto, ma è stato proprio Matteo Salvini, nato in Padania, ad accaparrarsi uno dei personaggi più in vista e discussi del jet set paulista, del quale si trovano centinaia di foto sulle riviste di gossip sudamericane, come Glamourama. Tra tutte ce n’è una che farebbe impallidire anche un politico libertino come lo è per esempio Vittorio Sgarbi: l’italobrasiliano, che ha scelto gli occhiali colorati come segno distintivo, bacia appassionatamente la modella Kate Moss, sogno erotico di una intera generazione di uomini. Quello scatto è stato condiviso sui social centinaia di volte. Il gesto, però, non era affatto spontaneo.
L’imprenditore aveva infatti offerto 50 mila dollari donati in beneficenza ad un istituto che si occupa di malati di Aids per ottenerlo, sul palco di un galà. Correva l’anno 2013. Quello per “conquistare” un bacio all’ex fidanzata di Johnny Deep e Pete Doherty non è l’unica incursione del “nostro” imprenditore prossimo politico nel mondo del gossip sudamericano.
Il neo leghista brasiliano, infatti, vanta una lunga amicizia con i Rolling Stones, per i quali ha organizzato più di una cena-ricevimento. Mick Jagger ha frequentato casa sua. Pochi (in Brasile, almeno) si sono infatti stupiti che oggi che l’imprenditore ha deciso di “scendere in campo” non più nel Paese dove vive ma in quello del padre abbia appena calato un asso non da poco. Sul sito della rivista sudamericana Veja è infatti apparso un video col quale Ronnie Wood, chitarrista delle “pietre rotolanti”, settant'anni appena compiuti, invita a votare per “this man”, cioè il suo amico Luiz Osvaldo. Altro che Fedez e Luigi Di Maio.
L’imprenditore, sposato con la giornalista Carolina Overmeer, ha un’altra cosa (veramente) in comune con Briatore. Come l’inventore del Billionaire, infatti, ha conosciuto un’altra top model “storica”: la “venere nera” Naomi Campbell è stata ospite d’onore ad un ricevimento a casa sua nel 2005. L’aspirante senatore corre in ticket con un aspirante deputato, Luis Lorenzato, imprenditore vinicolo originario di Ivrea: insieme hanno scelto come slogan “Famiglia italiana” e aperto un profilo Facebook. Invitano a barrare il simbolo unitario del centrodestra che è stato creato proprio per la Circoscrizione Estero e contiene i nomi dei tre leader “Berlusconi, Salvini e Meloni” a comporre un tricolore. Riusciranno ad essere eletti? Nel centrodestra sono sicuri di sì.
La circoscrizione Sud America, quella dove l’inventore del voto per gli italiani all’estero, Mirko Tremaglia, si era recato spesso da ministro prima di morire, è stata cinque anni fa incubatore del Maie, Movimento associativo italiani all’estero, guidato da Ricardo Merlo. Grazie ad un accordo con l’Udc aveva portato tre parlamentari a Roma. Oggi il centrodestra sembra più competitivo. Dopo quella di Londra (dove risiedono 233 aventi diritto al voto), le due sedi consolari nel mondo che avranno il maggior numero di schede da distribuire (e ritirare) saranno proprio quelle brasiliane di Buenos Aires (230 mila) e San Paolo del Brasile (160 mila).
E Salvini? Al momento non è dato sapere se e come sia riuscito ad agganciare l’imprenditore brasiliano, se lo abbia conosciuto personalmente, e, soprattutto, come lo abbiano convinto a correre in quota Lega. Di sicuro l’erede del senatore Luigi Pallaro - pure lui sudamericano - sarà decisivo, come tutti i diciotto parlamentari che saranno eletti all’estero il 4 marzo. Con un risultato che si preannuncia sul filo, i rappresentanti eletti dai 4,3 milioni di espatriati saranno fondamentali per recuperare una maggioranza in grado di dare un governo al Paese. Voteranno per la prima volta alle Politiche anche gli elettori temporaneamente all’estero per un periodo superiore ai tre mesi: erano 35 mila al referendum dell’anno scorso.