[La storia] La dichiarazione shock d Beppe Grillo: “Dobbiamo capire che la democrazia è superata”

E nel M5s non è l’unico a pensarla così. Pochi giorni fa Davide Casaleggio aveva affermato che “in futuro il Parlamento potrebbe essere inutile”

[La storia] La dichiarazione shock d Beppe Grillo: “Dobbiamo capire che la democrazia è superata”
Beppe Grillo

Prosegue all’interno del M5s la riflessione sul futuro della democrazia. Dopo Davide Casaleggio ad infiammare il dibattito è il cofondatore e garante del Movimento, Beppe Grillo, che nel corso di una intervista rilasciata alla trasmissione americana Gzero Word ha messo in discussione le istituzioni democratiche per come le conosciamo oggi. 

Male della democrazia è l'astensione 

“Dobbiamo capire che la democrazia è superata. Che cos'è la democrazia quando meno del 50% va a votare? Se prendi il 30% del 50%, hai preso il 15%. Oggi sono le minoranze che gestiscono i Paesi. Probabilmente deve essere sostituita con qualcos'altro, magari con un'estrazione casuale" ha affermato il comico genovese. "Io penso – ha proseguito - che potremmo scegliere una delle due camere del Parlamento casualmente, in maniera proporzionata per età, sesso, reddito, provenienza geografica sud/nord. Solo così l’assemblea potrebbe essere veramente rappresentativa del Paese”.

Il Parlamento in futuro potrebbe essere inutile 

Pochi giorni fa è stato Davide Casaleggio a mettere in discussione il Parlamento. "Oggi grazie alla Rete e alle tecnologie, esistono strumenti di partecipazione decisamente più democratici ed efficaci in termini di rappresentatività popolare di qualunque modello di governo novecentesco. Il superamento della democrazia rappresentativa è inevitabile" ha affermato il figlio di Gianroberto in una intervista al quotidiano la Verità. "Il Parlamento – ha proseguito Casaleggio jr- continuerebbe ad esistere con il suo primitivo e più alto compito: garantire che il volere dei cittadini venga tradotto in atti concreti e coerenti. Ma tra qualche lustro è possibile che la sua esistenza non sia più necessaria nemmeno in questa sua forma”.

Davide Casaleggio

Rousseau modello di democrazia diretta

“Anche perché – ha detto ancora il leader cinquestelle - c'è una democrazia diretta che è già una realtà grazie a Rousseau che per il momento è adottato solo dal M5s ma che potrebbe essere adottato in molti altri ambiti. I grandi cambiamenti sociali possono avvenire solo coinvolgendo tutti attraverso la partecipazione in prima persona e non per delega. Non servono baroni dell'intellighenzia che ci dicono cosa fare, ma persone competenti nei vari ambiti che ci chiedano verso quali obiettivi vogliamo andare e che propongano un percorso per raggiungerli. L'incompetenza è spesso la scusa per non far partecipare le persone alle scelte importanti che le riguardano".

Democrazia parlamentare obsoleta   

Visioni, quelle di Grillo e Casaleggio, che solo in parte coincidono. Il comico genovese non contesta l’esistenza delle assemblee ma il modo in cui si formano. Il figlio di Gianroberto va invece addirittura oltre ipotizzando il superamento della democrazia rappresentativa e dunque la necessità stessa di avere un Parlamento. I due leader pentastellati sono però uniti nel ritenere obsoleto l’attuale modello di democrazia parlamentare.

L'allarmismo di Martina 

Come facilmente prevedibile non sono mancate le reazioni. Il segretario del Partito democratico, Maurizio Martina, ha espresso preoccupazione per le parole del figlio di Gianroberto. “L’idea di Casaleggio sul Parlamento è pericolosa e può alimentare una nuova forma di autoritarismo. C’è il rischio di un gigantesco ritorno al passato”.

L'ironia di Gasparri 

La proposta del garante del M5s ha invece sollecitato l’ironia di Maurizio Gasparri. “La tesi di Grillo – ha affermato – è delirante e non meriterebbe un commento. Ma poi a pensarci bene merita un approfondimento. Con un sorteggio si ridurrebbero le probabilità di vedere in Parlamento persone incapaci come i vari Di Maio, Fraccaro, Spadafora e via degradando. Con una estrazione ci sarebbe il 99% di possibilità di avere gente meno peggiore”.