Bonus Bollette, fiducia alla camera. Le agevolazioni e le novità su mensilità, importi e modalità
Lo ha annunciato all'Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. Dure le opposizioni: “Abuso dello strumento dei decreti-legge”
I provvedimenti riguardo al ‘Bonus bollette’ saranno prorogati? Oggi pomeriggio il governo ha posto la questione di fiducia sul testo dopo che questa mattina, nell’Aula della Camera, si era svolta la discussione generale sul decreto, con particolare riferimento alla nuova normativa 2024 in materia di bollette e mercato tutelato. Netto il commento delle opposizioni, che parlando di un vero e proprio abuso dello strumento relativo ai decreti-legge e ammoniscono: “Fiducie per coprire divisioni interne a maggioranza”.
Il DDL Bilancio 2024, com’era presumibile, sta facendo discutere. Non mancano infatti polemiche attorno alla misura così come, del resto, non mancheranno tutte quelle misure destinate a ridurre il costo delle utenze di luce e gas per i clienti domestici che si trovano in una condizione di difficoltà economica, attestata dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Nello specifico, la bozza della Manovra per il prossimo anno estende ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 il bonus bollette introdotto per l’ultimo trimestre dell’anno corrente. Di seguito la scheda di Tiscali.it per avere le idee chiare ed essere aggiornati sulle ultime novità introdotte, sui benefit che verranno mantenuti e su quelli che invece non saranno rinnovati.
Bonus bollette 2024: come funzionerà
L’articolo 4 della bozza del DDL Bilancio 2024 riconoscerà ancora per il primo trimestre del prossimo anno un contributo straordinario ai clienti domestici titolari del bonus sociale elettrico. Il Decreto – legge assegna ad ARERA (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) il compito di definire l’ammontare del contributo, ripartendo nel trimestre i 300 milioni di euro a supporto della misura.
Il bonus sarà riconosciuto direttamente in bolletta, grazie ad un abbattimento del costo dell’utenza, e funzionerà come riportato in schema.
Valori ISEE da rispettare
I bonus sociali luce e gas spetteranno in ragione dell’ISEE e del numero di componenti del nucleo familiare. Sono infatti interessati dalla misura i nuclei familiari.
1. Con Isee non superiore a 530,00 euro;
2. Con almeno quattro figli a carico e Isee non superiore a 20 mila euro (valore che, limitatamente all’anno 2023, è passato a 30 mila euro)
Luce e gas
Per quanto riguarda l’’utenza luce’, con riferimento al quarto trimestre 2023 e, a questo punto, per il primo trimestre 2024 - in caso di conferma - si profila:
1. Un aggiornamento del contributo ordinario;
2. L’erogazione, insieme al bonus sociale, di un contributo straordinario al fine di contenere, per i clienti beneficiari delle agevolazioni, gli incrementi della spesa per le utenze, conseguenti alle oscillazioni dei prezzi dell’energia elettrica.
Per ciò che concerne invece le utenze gas l’impatto degli aumenti della spesa sui clienti domestici svantaggiati verrà ammortizzato dal riconoscimento del bonus ordinario aggiornato per il primo trimestre 2024, al pari di quanto avvenuto nel quarto trimestre dell’anno corrente.
Gli esempi di importo di ARERA
Per comprendere la portata delle misure ARERA ha diffuso sul proprio sito (“arera.it – Consumatori – Bonus sociali”) le tabelle (distinte tra luce e gas) riguardanti il bonus bollette per il trimestre ottobre – dicembre 2023.
Per quanti appartengono ad un nucleo familiare con indicatore Isee compreso tra i 9.530 e i 15 mila euro (con meno di quattro figli) il bonus spetterà nella misura ridotta pari all’80% del contributo ordinario.
Anche il bonus sociale gas dipenderà dal numero di componenti del nucleo familiare, oltre che dalla categoria d’uso associata alla fornitura e dalla zona climatica in cui la stessa è localizzata.
Per le utenze gas i valori indicati in tabella rappresentano l’importo del bonus ordinario cui si somma l’aggiornamento previsto per il quarto trimestre 2023. Al pari di quanto avviene per l’energia elettrica il bonus è riconosciuto nella misura ridotta pari all’80% rispetto all’agevolazione ordinaria, in favore dei nuclei familiari con Isee compreso tra 9.530 e 15 mila euro.
I fondi e i bonus che verranno persi
Il bonus bollette per il primo trimestre 2024 sarà finanziato con risorse pubbliche pari a 200 milioni di euro.
I fondi saranno trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 28 febbraio 2024. Ecco invece cosa non ci sarà in quella che qualcuno già ricorda come "la Manovra delle tasse e dei bonus saltati"
Innanzitutto, non ci sarà il voucher trasporti, così come il bonus idrico e la App 18. Inoltre,
1. Salta il bonus acqua, ossia quel credito d’imposta del 50% facente riferimento alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano – cosiddetto buono acqua o idrico;
2. Salta il bonus trasporti, che, come i nostri lettori ricorderanno, era un voucher del valore di 60 euro per l‘acquisto di abbonamenti mensili per i mezzi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale e nazionale. Erogato per tutti il 2023 ai cittadini con Isee fino a 20 mila euro, non sarà più rinnovato nel 2024;
3. Salta ‘App18 o Bonus cultura’. Al suo posto due carte cumulabili tra loro, ma non per tutti. La Carta cultura di 500 euro, legata al reddito (si avrà con Isee massimo di 35 mila euro) e la Carta del Merito, legata al raggiungimento del voto massimo, 100, all’esame di maturità;
4. Salta il bonus Iva sulle case green: la detrazione Irpef del 50% sull’Iva per l’acquisto di case di classe A e B non sarà rifinanziata, quindi dal 2024 decadrà;
5. Sarà ridotto il ‘Bonus mobili 2024’, depotenziata quindi la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per arredare una casa in fase di ristrutturazione. Il beneficio scenderà dagli attuali 8 mila a 5 mila euro;
Infine, il ‘Superbonus’, che scende al 70%, dopo la precedente riduzione che lo aveva già portato al 90%.