Momenti di tensione con le forze dell'ordine al corteo per Alfredo Cospito a Roma. I manifestanti hanno prima fatto barricate con i secchioni della spazzatura lungo via Prenestina e poi lanciato bottiglie e oggetti contro le forze dell'ordine in coda al corteo. A quel punto è partita una carica delle forze dell'ordine. "Ci sono un paio di compagni feriti", ha detto uno dei manifestanti al megafono dal furgone in testa al corteo. Tre manifestanti sono stati fermati dalla polizia e portati in questura per essere identificati. La loro posizione sarà valutata nelle prossime ore.
In precedenza, nella Capitale erano stati commessi diversi atti di vandalismo, a partire dal danneggiamento dei vetri di una macchina della vigilanza privata parcheggiata in strada. Dal corteo sono state lanciate bottiglie contro la polizia a difesa di una sede Atac. Inoltre è stato dato fuoco a una cabina elettrica ed è stata danneggiata una fermata dell'autobus. Arrivati a piazzale Prenestino un gruppo di manifestanti a volto coperto è stato fatto arretrare da un blindato.
Milano, presidio davanti al carcere - Almeno duecento persone che si sono radunate davanti al carcere di Opera, per esprimere solidarietà ad Alfredo Cospito. L'ingresso è blindato da polizia penitenziaria, agenti e carabinieri in assetto antisommossa. L'appuntamento, non preavvisato in questura, è stato promosso nei giorni scorsi sui siti di area anarchica. Una parte dei circa duecento manifestanti si è spostata dal piazzale davanti all’ingresso della struttura, presidiato dalle forze dell'ordine, per spostarsi verso il campo antistante al carcere. L'obiettivo è quello di avvicinarsi al penitenziario, per "portare un saluto ai detenuti". Una volta raggiunto il prato, i manifestanti hanno acceso fumogeni e gridato "libertà" rivolti verso il carcere.