Villa Adriana per ora è salva. Vince Italia Nostra, bloccata la lottizzazione del Comune di Tivoli
Sventata la minaccia di cementificare, nonostante tutti i vincoli regionali e statali, la fascia circostante di rispetto con una colossale speculazione edilizia. Su iniziativa della storica associazione ambientalista, il Tar del Lazio ha annullato il parere paesaggistico positivo degli uffici regionali e le delibere lottizzatorie dell’amministrazione comunale. Evitata, di conseguenza, anche la temuta espulsione di Villa Adriana dal Patrimonio mondiale dell’umanità tutelato dall’Unesco
Il commento di GIANFRANCO AMENDOLA
PER ORA VILLA ADRIANA, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è salva: è stata, infatti, sventata la minaccia di cementificare, nonostante tutti i vincoli regionali e statali, la fascia circostante di rispetto con una colossale lottizzazione, che avrebbe chiuso completamente il parco archeologico in una cornice del tutto inadatta. La lottizzazione era stata approvata dal Comune di Tivoli con due delibere del 2008 e del 2011 sulla base del parere paesaggistico positivo rilasciato dagli uffici regionali, e poi, dopo alterne vicende e ripensamenti, rimessa in moto dai costruttori nel 2022.
Fortunatamente oggi, su ricorso di Italia Nostra, il Tar del Lazio con una bella sentenza pubblicata il 20 marzo ha finalmente annullato il parere paesaggistico regionale positivo e le conseguenti delibere lottizzatorie del Comune di Tivoli sulla base di una constatazione veramente elementare: i vincoli apposti, cioè, in sede nazionale ed internazionale su tutta l’area non ne consentono la lottizzazione. Tanto più che sin dal 2014 la relazione redatta in proposito, sulla base del regolamento Unesco, dall’architetto Jane Thompson, concludeva che la realizzazione della lottizzazione comporterebbe l’espulsione di Villa Adriana dal Patrimonio dell’Umanità.
Tuttavia, la questione non è definitivamente risolta. Infatti, l’impresa della lottizzazione mantiene il diritto a costruire anche se in altro luogo e la gestione dell’area, anche se non edificabile, deve ancora essere decisa dal Comune di Tivoli. Meglio, quindi, restare vigili per evitare altri colpi di mano. Per fortuna, Italia Nostra c’è. © RIPRODUZIONE RISERVATA