Il popolo dei ghiacci. Operativo il Parlamento Sami: come funziona la democrazia di una minoranza
Il 23 settembre scorso si è tenuta presso un centro culturale nel villaggio di Inari, in Finlandia, la riunione costitutiva del Parlamento Sámi. A inizio dell’anno erano state elette le cariche rappresentative del popolo Sami, che vive in Lapponia, nei territori più inospitali del Nord Europa. Una democrazia “aperta”, dove tutti i cittadini possono assistere alle sedute del Parlamento che è competente su lingua e cultura. Dopo alcuni richiami dagli organismi che monitorano i trattati sui diritti umani delle Nazioni Unite per violazioni dei diritti civili e politici dei Sámi, Helsinki si è messa in linea con le norme internazionali
◆ L’articolo di GIANFRANCO NITTI
► La signora Pirita Näkkäläjärvi continuerà a ricoprire la carica di Presidente del Parlamento Sámi in Finlandia per il mandato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2027. Näkkäläjärvi era stata precedentemente eletta presidente nell’assemblea costitutiva tenutasi il 30 gennaio 2024. Näkkäläjärvi, 46 anni, è laureata in Economia e Scienze con Master in Media e Comunicazione, vive ad Inari. capoluogo della omonima provincia della Lapponia. Anche i vicepresidenti e il comitato esecutivo eletti a gennaio proseguono nello svolgere le loro funzioni. «È un grande onore essere eletta presidente del Parlamento Sámi, (Sámediggi ) in Finlandia. Sono particolarmente felice che il precedente Comitato esecutivo goda della fiducia del Parlamento e possa quindi continuare il suo buon lavoro», ha dichiarato la Presidente Näkkäläjärvi.
Il 23 settembre si è tenuta presso il Centro Culturale Sajos, nel villaggio di Inari, la riunione costitutiva del Parlamento Sámi. L’incontro era iniziato con il canto della canzone nazionale Sámi in quattro lingue, dopodiché Anu Avaskari, seconda componente più anziana del Parlamento, aveva aperto la prima riunione del nuovo mandato; la componente più anziana, Anne Nuorgam, non aveva potuto partecipare alla riunione. Nel suo discorso di apertura, Avaskari ha affrontato, ad esempio, l’attuale questione di un aggiornamento della legge sul Parlamento Sámi, auspicando che si porti avanti con sollecitudine tale revisione ed aggiungendo che «nessuno trae vantaggio dal fatto che abbiamo questa vecchia legge che non funziona più e che in realtà non serve nemmeno a nessuno».
Secondo la costituzione finlandese, i Sámi hanno autonomia per quanto riguarda la lingua e la cultura nella loro regione d’origine. Le assemblee Sámi rappresentano il popolo Sámi nelle questioni che rientrano nei loro compiti. L’attuale legge distrettuale Sámi è del 1995 e comprende ad es. quanto riguarda le norme relative alle elezioni. La Finlandia ha ricevuto richiami dagli organismi che monitorano i trattati sui diritti umani delle Nazioni Unite per aver violato i diritti civili e politici dei Sámi. Se la proposta verrà attuata, si stima che la legislazione finlandese sarà in linea con i trattati internazionali sui diritti umani e terrà conto degli sviluppi a livello del diritto internazionale.
Durante l’incontro, il Parlamento Sámi ha scelto i funzionari necessari per l’attuale mandato). «Sono lieta che dopo l’elezione del presidente e del comitato esecutivo abbiamo potuto decidere all’unanimità sui membri del comitato e sulle altre posizioni. Questa è una buona base per lavorare insieme per il resto del mandato», ha commentato la presidente Näkkäläjärvi. Nella riunione, il Parlamento Sámi ha approvato anche il suo programma di lavoro per il periodo 2024-2027.
Il Parlamento Sámi ha quindi eletto le seguenti persone in incarichi per il mandato del 1° settembre. 2024 – 31 dicembre 2027: Presidente a tempo pieno: Pirita Näkkäläjärvi; I Vicepresidente: Leo Aikio; II Vicepresidente: Tuomas Aslak Juuso; Comitato esecutivo del Parlamento Sámi; Pirita Näkkäläjärvi, Inari, lingua Sámi settentrionale; Leo Aikio, Inari, lingua Sámi settentrionale; Tuomas Aslak Juuso, Enontekiö, lingua Sámi settentrionale; Karen-Anni Hetta, Vuotso, lingua Sámi settentrionale; Asko Länsman, Utsjoki, lingua Sámi settentrionale; Tauno Ljetoff, Inari, Skolt Sámi lingua; Inka Musta, Helsinki, lingua Inari Sámi.
In conformità con il regolamento interno del Parlamento Sámi, il Comitato esecutivo del Parlamento deve rappresentare nel miglior modo possibile i gruppi linguistici e regionali dei Sámi in Finlandia. Questo si riferisce a tutte e tre le lingue Sámi parlate in Finlandia – Skolt, Inari e Sámi settentrionale – e dei comuni di Enontekiö, Inari, Utsjoki e Sodankylä. Inoltre, secondo la legge sull’uguaglianza, la quota di donne e uomini nel comitato esecutivo dovrebbe essere almeno del 40%. Sono stati inoltre designati i componenti delle varie commissioni e comitati del Sámediggi.
Il Parlamento Sámi, strumento consultivo di grande importanza ed originalità, si riunisce in sessione plenaria 4-5 volte l’anno, di solito presso il Centro Culturale Sámi, Sajos, a Inari. Gli incontri sono pubblici e possono essere seguiti sia in Aula Parlamentare che attraverso il webinar Zoom. Il pubblico può utilizzare le strutture di interpretazione della sala. Lo streaming consente inoltre al pubblico di ascoltare l’interpretazione oltre alla lingua parlata. Il Parlamento Sámi è un organo di autogoverno dei Sámi fondato all’inizio del 1996 con una legge ad hoc e rappresenta i Sámi sia a livello nazionale che internazionale nelle questioni relative ai compiti ad esso prescritti dalla legislazione. I 21 membri e i quattro vice-membri del Parlamento sono eletti tra i Sámi attraverso elezioni ogni quattro anni. Almeno tre membri e un membro supplente devono essere eletti da ciascuno dei comuni della nazione Sámi.