Guerra e Liberazione, 77 anni dopo: «Il 25 aprile è festa di popolo, è la nostra festa»

Nella società attuale, individualista e aggressiva, in cui cresce la cultura di guerra, la Resistenza insegna ancora l’impegno attivo e la partecipazione consapevole contro le ingiustizie e le aggressioni militari e la compassione per le vittime. Il 25 aprile è impegno contro l’indifferenza, festa della pace e della solidarietà
Il commento di LAURANA LAJOLO, saggista e scrittrice
QUAL È IL MESSAGGIO della Resistenza partigiana nel momento in cui la barbarie della guerra in Europa provoca morte e distruzione e compromette gli equilibri mondiali?
Ci sono valori della Resistenza, che hanno fondato la nostra Costituzione, assolutamente attuali. Il primo valore è la liberazione dalla dittatura fascista, dall’invasione nazista, dal razzismo. Il 25 aprile è festa della libertà e dell’uguaglianza di tutti, come è scritto nell’art. 3 della Carta.
Molti giovani di allora, uomini e donne, hanno scelto di combattere con coraggio, anche a costo della vita, per far finire tutte le guerre. E i partigiani combattenti hanno difeso la pace lungo tutta la vita. Il 25 aprile è festa della pace.
I giovani partigiani hanno imparato nella banda partigiana che la responsabilità delle azioni era collettiva, perché l’errore di uno poteva causare la morte degli altri. Il 25 aprile è festa della solidarietà.
La Resistenza ha prefigurato una nuova società democratica con il Comitato di Liberazione nazionale e le repubbliche partigiane, primi nuclei dell’Assemblea Costituente, in cui i partiti antifascisti hanno condiviso i fondamenti della Repubblica italiana. Il 25 aprile è festa nazionale, è festa della democrazia italiana.
Nella società attuale, individualista e aggressiva, in cui cresce la cultura di guerra, la Resistenza insegna ancora l’impegno attivo e la partecipazione consapevole contro le ingiustizie e le aggressioni militari e la compassione per le vittime. Il 25 aprile è impegno contro l’indifferenza.
Per sconfiggere la sopraffazione, la dissipazione dei valori, lo spirito di guerra è necessario mettere in campo una capacità politica e diplomatica efficace e ampie alleanze democratiche atte a concretizzare i negoziati di pace.
Il 25 aprile è festa di popolo, è la nostra festa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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