Musk e gli altri Gigacapitalisti: "Vi svelo strategie riservate e zone d'ombra dei padroni del mondo"
Multimiliardari, padroni del mercato e insofferenti alle regole. Poco si sa del vero "cuore" delle loro attività. Ma ora i dettagli emergono. Videointervista
Rompono le regole con ferocia e velocità e le riscrivono a loro piacimento, sono collegati a lobby borsistiche e politiche per cui i loro titoli guadagnano milioni di dollari ancora prima del lancio sul mercato dei loro prodotti. Sanno tutto di noi e rivendono le nostre vite, senza dare indietro un euro ma realizzando cifre astronomiche. Non si piegano ai limiti stabiliti dallo Stato ma vogliono andare oltre. Liberi, selvaggi, multimiliardari protagonisti dell'economia della sorveglianza che controlla le nostre vite 24 ore su 24. Loro vanno nello spazio per qualche minuto con i razzi privati, ma i lavoratori ricevono salari discutibili, possono essere licenziati in un attimo e vengono spinti a non fermarsi mai. Se no vieni punito con mezzi subdoli.
Sono i veri imperatori moderni, il cui fatturato aziendale è più grande di interi Stati sovrani. Musk, Bezos, Zuckerberg, Page e simili, ai vertici di Facebook e Amazon di SpaceX e Google, di Whatsapp e Tesla. Non vengono dal nulla e non sono persone che si sono semplicemente fatte da sé. Hanno ricevuto aiuti pubblici pagati dalle tasse di tutti che ora rinnegano. E fanno profitti con attività di cui molto resta ancora da svelare. Fa il punto nella sua inchiesta Riccardo Staglianò, inviato di Repubblica e autore del libro Gigacapitalisti. La videointervista.