"Il governo regolarizzi i 'clandestini', a Castel Volturno un laboratorio per l’integrazione"
Il sindaco del comune campano dove avvenne la strage dei ganesi, spiega a Tiscali il miracolo dell'integrazione nostante le risorse a zero

"Se lo Stato non entra laddove prima c'era la camorra, le attività illegali continuano in altre mani". Dimitri Russo, il sindaco di Castel Volturno, comune del casertano balzato tristemente agli onori della cronaca per la strage dei ghanesi di sette anni fa, torna a lanciare l'allarme. Dopo l'arretramento della criminalità organizzata, in seguito ai noti fatti di sangue che fecero emergere una realtà fatta di schiavismo e caporalato, "le attività illecite vengono gestite da immigrati, spesso irregolari". Si tratta di "spaccio e sfruttamento della prostizione per lo più, e in alcuni casi si registrano tentativi di gestione del racket delle estorsioni. Sia chiaro che sono casi isolati", assicura il primo cittadino citando le conseguenze di "politiche d'immigrazione inefficaci".
Il "miracolo" dell'integrazione - Eppure le persone che arrivano a Castel Volturno per lavorare nei campi agricoli, sono ben integrate, mandano i figli a scuola e convivono serenamente con i castellani. "Vorrei vedere se questo fosse possibile in qualunque altra parte d'Italia", dice Russo. "Il mio comune, con il suo 50 per cento di immigrati, molti dei quali 'clandestini', è un esempio di società multietnica e integrata", spiega assicurando che, nonostante i tanti "fantasmi" e i diritti negati, il suo obiettivo è far diventare il piccolo centro che amministra "la New York della Campania".
"Permesso di soggiorno ai migranti" - Insomma, un esempio di buona gestione nonostante le risorse ridotte al lumicino. "Da soli non ce la facciamo - denuncia -: mancano mediatori culturali, strutture adeguate e programmi didattici che favoriscano il processo d'integrazione. Il governo - aggiunge -, ma anche la Regione e la privincia devono interventire e dare risorse all'amministrazione". E questo non basta ancora. Il governo deve fare anche di più e, per far emergere le sacche di sommerso e illegalità, deve "dare il permesso di soggiorno ai 'fantasmi'" - come li chiama lui .- di Castel Volturno.