La Rettrice di Padova conferma: "La laurea per Giulia ci sarà di sicuro. Decideremo con la famiglia la cerimonia"
La rettrice ha riferito di aver ricevuto centinaia di mail di studenti e studentesse "che scrivono per esprimere il loro cordoglio, a tratti la loro rabbia, e per chiedere risposte"
"Giulia doveva laurearsi giovedì scorso, il suo cognome, Cecchettin, era a la prima studentessa attesa alle 8 e mezza per una lurea di ingegneria. Una laurea che ci sarà, ci sarà di sicuro". Lo ha detto la rettrice dell'Università di Padova, Maddalena Mapelli, durante un convegno in aula magna aperto con un inuto di silenzio in ridordo della giovane uccisa. "Ma questo - ha aggiunto - è il momento di rispettare il dolore dei famiglia, del papà e dei fratelli di Giulia. Quando sarà il momento contatteremo la famigia per una cerimonia con le tempistiche e le modalità che la famiglia vorrà accettare".
"Un momento di raccoglimento, ha spiegato Mapelli, è stato osservato in tutte le aule dell'ateneo patavino all'inizio delle lezioni, "in memoria della nostra studentesssa, Giulia, uccisa in manera così violenta ed efferata". La rettrice ha riferito di aver ricevuto centinaia di mail di studenti e studentesse "che scrivono per esprimere il loro cordoglio, a tratti la loro rabbia, e per chiedere risposte". "E' difficile trovarle. Questo fatto ha colpito non solo la nostra comunità, ma linterto Paese, forse perchè - ha concluso Mapelli - oltre al gesto in sè, così violento, è accaduto tra due ragazzi degli anni duemila, cresciuti in un ambiente socio-culturale che definiremmo 'normale'".