Ex inviato di "Striscia" a processo per estorsione. Avrebbe costretto l'operatore tv a dargli 60mila euro

Dovrà comparire il 6 luglio prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Oristano. A decidere il processo è stata la gup Federica Fulgheri su richiesta del pm Valerio Bagatini.

Ex inviato di 'Striscia' a processo per estorsione. Avrebbe costretto l'operatore tv a dargli 60mila euro
di TiscaliNews

L'ex inviato di "Striscia la notizia", il sardo Cristian Cocco, di 51 anni, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di estorsione. Dovrà comparire il 6 luglio prossimo davanti ai giudici del Tribunale di Oristano. A decidere il processo è stata la gup Federica Fulgheri su richiesta del pm Valerio Bagatini.

L'attore comico del programma di Canale 5 era stato denunciato nel 2018 dall'operatore tv Massimo Antonio Aversano, che lavorava con lui nella realizzazione dei servizi per Mediaset. Secondo l'accusa, in quattro anni Cocco avrebbe costretto l'operatore a consegnarli complessivamente oltre 60 mila euro minacciandolo che se non gli avesse dato la metà dei compensi ricevuti per i servizi avrebbe interrotto la collaborazione professionale, fino a lasciarlo disoccupato quando si rivolse a un altro operatore.

La difesa dello showman, rappresentata dall'avvocata Cristina Puddu, è pronta a dare battaglia e ha definito la vicenda "poco chiara e con accuse infondate per le quali Cocco ha subìto gravi danni lavorativi. La sua innocenza - assicura - lo faremo valere nell'istruttoria dibattimentale, sia con prove testimoniali che documentali". Aversano non si è costituito in giudizio. Non lo ha fatto neppure la società che curava il service, Videovolo, di cui è legale rappresentante Kristina Papp, mai sentita dagli inquirenti.