Coronavirus, al via allo Spallanzani il test del vaccino sull'uomo. Una donna la prima volontaria

Cresce la speranza nella lotta contro la pandemia. La volontaria: emozionata ed orgogliosa

Coronavirus, al via allo Spallanzani il test del vaccino sull'uomo. Una donna la prima volontaria
di Tiscali News

A via questa mattina all'Istituto Spallanzani di Roma la sperimentazione sull'uomo del vaccino 'made in Italy'. "Sono emozionata e orgogliosa. Spero di poter essere utile al nostro popolo". Avrebbe pronunciato queste parole la prima volontaria, una donna 50enne, alla quale è stato inoculato il vaccino italiano anti Covid-19 che oggi ha iniziato la fase I della sperimentazione clinica. Le parole - apprende l'Adnkronos Salute - sono state raccolte da chi ha avuto modo di salutarla questa mattina presto. "Mi auguro - ha aggiunto - che la mia disponibilità potrà essere d'aiuto per salvare vite e che le persone siano sempre più responsabili per non mettere a rischio se stessi e gli altri". 

90 volontari 

In tutto sono 90 i volontari scelti su oltre 7mila che hanno presentato la candidatura, e oggi si parte con la prima dose. Il progetto, sviluppato insieme all'azienda bio-tecnologica italiana Reithera, è finanziato dalla Regione Lazio con un investimento da 5 milioni di euro insieme al ministero della Ricerca. L'obiettivo è di avere il vaccino in primavera.

Vaccino in primavera

"Se tutto andrà per il meglio e termineremo questa sperimentazione entro l'anno e se siamo bravi e veloci ora, potremmo avere il vaccino entro primavera prossima in base commerciale. La previsione è questa", ha spiegato Vaia.

Zingaretti: giornata molto importante

"E' stata inoculata oggi la prima dose di vaccino, è una giornata molto importante. Stiamo parlando del vaccino italiano sostenuto dalla Regione Lazio e rappresenta un importante salto in avanti contro il virus. Abbiamo sostenuto con grande forza il progetto di ricerca. Crediamo molto nel vaccino bene comune e abbiamo finanziato un progetto pubblico e a disposizione di tutti coloro che ne avranno necessità", ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, oggi all'Inmi Spallanzani per l'avvio della sperimentazione. "La Regione seguirà passo dopo passo il processo di sperimentazione per arrivare il prima possibile alla distribuzione del vaccino", ha aggiunto Zingaretti.