I mille colori di Napoli: quando l'arte favorisce l'integrazione

A dare il proprio contributo per tracciare i percorsi di questa 'commistione culturale' ci hanno pensato anche gli studenti delle scuole di Napoli e provincia e i cittadini stranieri della scuola d'italiano della Scuola di Pace.

di Alina Petrescu

Napoli 12.03.2015 (CN) - Napoli è sempre stata una città multiculturale. Le dominazioni straniere in passato e i traffici commerciali passati e recenti l’hanno resa un vero e proprio punto nevralgico, una via preferenziale e un luogo d’incontro tra le mille culture che popolano la terra.

A dare il proprio contributo per tracciare i percorsi di questa “commistione culturale” ci hanno pensato anche gli studenti delle scuole di Napoli e provincia e i cittadini stranieri della scuola d’italiano della Scuola di Pace. Saranno proprio loro le guide turistiche che accompagneranno i visitatori nella visita “La città interculturale: percorsi di storia dell’arte tra giovani e immigrati”, organizzata dall'associazione Scuola di Pace.

Le visite turistiche, completamente gratuite, nascono dalla collaborazione con la Scuola di Pace, alcuni istituiti scolastici del territorio e gli allievi stranieri dei corsi di lingua Italiana dell’associazione. Per l’iniziativa, studenti e migranti hanno studiato l’arte e la storia della città di Napoli, ricercando piazze, opere d’arte ed edifici che nei secoli hanno fatto da sfondo al passaggio di culture e tradizioni del resto del mondo.

La prima visita si è svolta domenica 8 marzo, con partenza dalla Chiesa di Santa Maria del Carmine. Hanno fatto da guida turistica, per l’occasione, gli studenti del Liceo Filippo Brunelleschi di Afragola, che hanno "accompagnato con mano" i visitatori in un intenso viaggio tra l’arte e la storia della Chiesa del Carmine e chiostro maggiore, il Castello del Carmine, l’antichissima Piazza Mercato, la Chiesa di Sant'Eligio e la Chiesa di San Giovanni a mare.

Domenica prossima, 15 marzo, sarà il Centro Antico a svelare i suoi segreti più profondi e le testimonianze lasciate dalle culture transitate sulle millenarie strade partenopee. L’appuntamento è fissato alle 10 a Piazza Bellini. Le guide saranno gli allievi del Liceo Pasquale Villari di Napoli e gli studenti stranieri della scuola d’Italiano dell’associazione. Il percorso comprenderà la visita alle Mura Greche di Piazza Bellini, Piazza San Gaetano, il Chiostro di San Gregorio Armeno, l’Edicola votiva di vico de’ Figurari, la Statua del Nilo, Palazzo Corigliano, attuale sede dell’Università Orientale e la Chiesa del Gesù Nuovo.

“Gli itinerari fanno parte di progetti interculturali che ogni anno organizziamo con l’associazione. – spiega Corrado Maffia, Presidente della Scuola di Pace – Il tema di quest’anno è l’incontro con l’altro, la conoscenza di altre culture e tradizioni. Da vicino nessuno è straniero, questo è un concetto che cerchiamo di trasmettere attraverso il nostro lavoro e che speriamo sia assimilato dai tanti ragazzi che collaborano ai nostri eventi. Prossimamente saranno in programma altre iniziative incentrate sul tema del viaggio, inteso non solo come esperienza turistica. A narrare la propria storia saranno anche i cittadini migranti che frequentano l’associazione. Condivideranno il proprio vissuto e l’arrivo in una terra straniera, tra speranze, disillusioni e nuovi progetti di vita!”.

Per avere maggiori informazioni sugli itinerari, consultate il sito ufficiale dell’associazione all’indirizzo:
www.scuoladipacenapoli.it

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