A Salerno la prima scuola Montessori della Campania

Inaugurata la struttura in cui si pratica il metodo pedagogico a misura di bambino.

di CN LAB

Salerno 10.09.2015 (CN) – Tutto a misura di bambino, perché lui è un essere unico e irripetibile: questo pensava Maria Montessori, e questo è ciò che pensano i genitori dell’Associazione di promozione sociale Hormé che sono riusciti con la loro azione a far sì che la scuola pubblica dedicasse una sezione al metodo pedagogico Montessori: ecco dunque la prima scuola pubblica Maria Montessori in Campania, presso l’istituto scolastico Giacomo Costa del VI Circolo didattico Medaglie d'Oro. Ventisei i bambini che cresceranno secondo l’approccio pedagogico sperimentato dalla Montessori, grazie alla forte volontà dei genitori, che con il supporto entusiasta del Comune di Salerno, hanno sancito una convenzione con il Ministero dell’Istruzione per l’attivazione di percorsi didattici sperimentali nella scuola pubblica.
 
“Il bambino si sviluppa e cresce toccando, assaporando, ascoltando, guardando, muovendosi nell’ambiente che lo circonda. Maria Montessori sosteneva che il bambino deve giungere allo spirito attraverso cose concrete. Non per nulla lo strumento utilizzato da Maria Montessori per lo sviluppo del bambino è un materiale “sensoriale”, che egli può non solo guardare o ascoltare, ma anche toccare, maneggiare, annusare, gustare.  Tutti i sensi devono essere all'opera”. Ecco perché attraverso un’azione di crowdfunding attiva sulla piattaforma didattica Buonacausa.org, potranno essere acquistati altri supporti ludico didattici che seguono il metodo Montessori: "I primi passi per la realizzazione del nostro progetto li abbiamo fatti - spiega la presidente di Hormè, Paola Pagano - Ciò che desideriamo è che questa possibilità venga offerta a sempre più alunni e che continui nel tempo attraverso le donazioni di chi, come noi, crede nell'esperienza del metodo Montessori che si fonda sul profondo rispetto per i bambini, intesi come esseri unici e irripetibili".

Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli sostenendo il progetto, si è complimentato con i genitori ideatori dell'iniziativa, augurandosi che sia questo un punto di partenza per estendere il metodo anche ad altre classi.

"Per il momento gli iscritti sono 26, dai 3 ai 5 anni, e altri sono nelle liste d'attesa” informa il dirigente scolastico, Anna Maria D'Angelo. “L'arredo dell'aula è fondamentale in quanto è arricchito con materiali e oggetti tesi a stimolare lo sviluppo sensoriale, cognitivo e psico-emotivo dei piccoli alunni, creando un ambiente a misura di bambino. L'adulto, così, diventa guida e non va a sostituirsi agli alunni che imparano a essere autonomi, prendendo padronanza di ciò che li circonda".

Non solo utensili specifici e un'aula attrezzata per le attività motorie, ma anche una parte del verde del parco Pinocchio verrà affidata ai piccoli affinchè curino delle piantine e dei fiori. Due le insegnanti formate con il Metodo Montessori cui verrà affidata la classe. E il dirigente scolastico prova anche a sognare un po’… "Le maestre vengono dal Lazio e dall'Emilia Romagna, ma il nostro sogno è avere anche qui un centro di formazione specifico per le insegnanti e poter estendere il metodo ad altre classi: speriamo di raggiugere ogni obiettivo".
 
Abbiamo parlato di:

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