Meno vignette, più pedaggi: il Parlamento UE approva le nuove regole sulle tariffe di trasporto stradale

<div style="font-size: 17px"><p>Bruxelles – Sempre meno vignette autostradali e più spinta alle tariffe basate sui pedaggi nelle strade dell’UE. Il Parlamento Europeo ha dato il via libera oggi (giovedì 17 febbraio) a un accordo con i governi degli Stati membri sull’<a href="https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20220210IPR23020/trasporto-stradale-il-pe-ha-approvato-la-riforma-della-tassazione" target="_blank" rel="noopener">aggiornamento delle regole sulle tariffe</a> che possono essere imposte a camion, autocarri, autobus, furgoni e autovetture che utilizzano le strade della rete di trasporto transeuropea (TEN-T). Secondo le nuove regole, <strong>le tariffe stradali passeranno da una base sul tempo a una sulla distanza</strong>, secondo i principi di “chi inquina paga” e “chi usa paga”, specifica il <a href="https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/A-9-2022-0006_IT.html" target="_blank" rel="noopener">testo</a> approvato dagli eurodeputati.</p> <p>Gli Stati membri dovrebbero <strong>gradualmente abbandonare le vignette </strong>– ovvero la tariffazione stradale basata sul tempo – <strong>per i veicoli pesanti</strong> (camion, autocarri e autobus) in tutta la rete TEN-T entro otto anni dall’entrata in vigore delle nuove regole, iniziando ad applicare i pedaggi (cioè la tariffazione basata sulla distanza).
<strong>Sarà ancora possibile mantenere le vignette in parti specifiche della rete stradale</strong>, a condizione di dimostrare che la nuova modalità di tariffazione sarebbe sproporzionata rispetto alle entrate previste. Inoltre, dal 2026 i Paesi UE dovranno differenziare gli oneri per l’infrastruttura e i diritti di utenza di camion e autobus “sulla base delle emissioni di CO2 e sulle prestazioni ambientali di furgoni e minibus”. Per incoraggiare l’uso di veicoli più rispettosi dell’ambiente, dovranno anche <strong>ridurre “considerevolmente” la tariffazione stradale per i veicoli a zero o basse emissioni</strong>.</p> <p>Secondo la relazione presentata dall’eurodeputato <strong>Giuseppe Ferrandino</strong> (S&D), i governi che vorranno far pagare i veicoli più leggeri (furgoni, minibus e autovetture), potranno ancora scegliere tra i sistemi di pedaggio o le vignette. Nel caso siano previste le vignette, <strong>le nuove regole prevedono la validità per periodi più brevi</strong>: un giorno, una settimana o dieci giorni. Saranno previsti anche dei limiti sui costi imponibili alle autovetture, per garantire che i conducenti occasionali provenienti da altri Paesi UE ricevano un trattamento equo.</p> <p>“L’eliminazione del bollo per i veicoli pesanti uniformerà un sistema che, a <span id="OBJ_PREFIX_DWT1185_com_zimbra_date" class="Object" role="link">oggi</span>, è eccessivamente frammentato”, ha commentato il relatore Ferrandino. L’eurodeputato in quota Partito Democratico ha sottolineato che in questo modo “<strong>incoraggeremo il mondo dei trasporti a utilizzare veicoli più puliti</strong>” e si è detto “molto soddisfatto di aver ottenuto l’introduzione del bollo da un giorno per tutti i veicoli in circolazione”. Questo permetterà ai viaggiatori in transito di “<strong>pagare un prezzo equo per il proprio viaggio</strong>“, uno “sviluppo positivo anche per il turismo, perché garantisce che i viaggiatori non siano penalizzati”.</p> </div>.