Il patto di stabilità potrebbe restare congelato anche nel 2023
<div style="font-size: 17px"><p>Bruxelles – La guerra in Ucraina e le eventuali ricadute in termini di andamento dell’economia e livello dei prezzi potrebbe rinviare la riattivazione del patto di stabilità e crescita. La Commissione europea, spiega il vicepresidente esecutivo <strong>Valdis Dombrovskis</strong>, è pronta a ragionare nei termini stabiliti, ma disponibile a nuove considerazioni. “Abbiamo detto che la clausola di sospensione del patto di stabilità sarà disattivata nel 2023”, ma alla luce delle crescenti tensioni geo-politiche e le incertezze ad esse legate “monitoriamo la situazione e <strong>siamo pronti ad adattare la nostra politica, se necessario</strong>”, spiega al termine della riunione informale dell’Eurogruppo. Regole in sospeso anche nel 2023, dunque.</p> <p><a href="https://www.eunews.it/2021/03/16/patto-stabilita-sospeso-al-ritorno-ai-livelli-crescita-ue-del-2019/144645" target="_blank" rel="noopener">Il patto di stabilità è stato sospeso</a> causa pandemia, per permettere agli Stati di rispondere alle conseguenze economiche della pandemia.
<a href="https://www.eunews.it/2022/02/10/eurozona-crescita-perde-03/168752" target="_blank" rel="noopener">Il rimbalzo economico c’è stato, nonostante la lieve flessione degli ultimi mesi del 2021</a>, e le intenzioni di governi e Commissione UE erano di tornare alle regole del patto per tenere sotto controllo la spesa pubblica e garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche. Il dibattito fin qui si è incentrato su un’eventuale modifica del patto, in particolare la regola del debito per cui il <a href="https://www.esm.europa.eu/" target="_blank" rel="noopener">fondo salva-Stati ESM</a> propone di <a href="https://www.eunews.it/2021/10/25/debito-pubblico-eurozona-diminuisce/161148" target="_blank" rel="noopener">rivedere la soglia massima in rapporto al Prodotto interno lordo innalzandola dall’attuale 60 per cento al 100 per cento</a>.</p> <p>Dall’Eurogruppo esce ora la possibilità di spingersi oltre. <strong>Pascal Donohoe</strong>, presidente dell’Eurogruppo, non si sbilancia. Ricorda che il ragionamento è in corso e che “serve coordinamento sulle regole di bilancio”. Si tratta dunque di capire se attorno al tavolo tutti gli Stati sono disposti a procedere ancora senza vincoli. I Paesi nordici in linea di principio non vorrebbero, ma l’invasione ucraina rischia di scombinare le carte in tavola.</p> <p>“<strong>Le sanzioni contro la Russia avranno conseguenze per l’economia dell’UE</strong>, e dobbiamo valutare come mitigare questo impatto”, mette in guardia Dombrovskis. Preoccupazione condivise anche dalla Banca centrale europea. “<strong>Attualmente il costo del gas è sei volte quello di un anno fa</strong>“, evidenzia la presidente Christine Lagarde, che teme una trasmissione sull’economia reale. “La BCE farà tutto quanto in suo potere per garantire la stabilità dei prezzi e l’accesso ai finanziamenti”, rassicura. L’UE, nei suoi vari consessi, dunque si mobilita e si prepara. Anche, eventualmente, a tenere congelato il patto di stabilità.</p> </div>.
