<div style="font-size: 17px"><p>Bruxelles – <span class="VIiyi" lang="it"><span class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="0" data-number-of-phrases="4"><strong>L’inflazione continua a correre</strong>, e a gennaio dovrebbe toccare quota 5,1 per cento nell’area euro, in rialzo rispetto a dicembre (+0,1). Secondo le stime preliminari di Eurostat, a trainare ancora verso l’alto il costo della vita l’energia </span><span class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="2" data-number-of-phrases="4">(28,6 per cento), e che “dovrebbe avere il tasso annuo più elevato a gennaio”.
Incidono anche gli aumenti delle voci ‘cibo, alcol e tabacco’ (3,6 per cento, in aumento rispetto al 3,2 per cento di dicembre</span> <span class="JLqJ4b ChMk0b" data-language-for-alternatives="it" data-language-to-translate-into="en" data-phrase-index="3" data-number-of-phrases="4">), ‘servizi’ (2,4 per cento, stabile rispetto a dicembre) e ‘beni industriali non energetici’ (2,3 per cento).</span></span> </p> <p><a href="https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2022/02/infl.png"><img loading="lazy" class="alignleft size-full wp-image-168218" src="https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2022/02/infl.png" alt="" width="408" height="568" srcset="https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2022/02/infl.png 408w, https://www.eunews.it/wp-content/uploads/2022/02/infl-215x300.png 215w" sizes="(max-width: 408px) 100vw, 408px" /></a>A livello di Stati membri l’inflazione è attesa a doppia cifra in Lituania (12,2 per cento) ed Estonia (11,7 per cento). Mentre Eurostat prevede calo in Germania (da 5,7 a 5,1 tra dicembre e gennaio) e Francia (da 3,4 a 3,3 per cento), attendo un marcato rialzo in Italia (+1,1 punti percentuali, a 5,3).</p> <p>I dati sull’inflazione nell’area euro a gennaio, in quanto preliminari, restano oggetto di ulteriori analisi. L’Istituto di statistica europeo prevede di fornire le informazioni definitive e consolidate il 23 febbraio.</p> <p>L’aumento dei prezzi è stato considerato come <a href="https://www.eunews.it/2022/01/18/tre-rischi-per-ripresa-ue/166997" target="_blank" rel="noopener">uno dei tre rischi per la ripresa</a>, e si guarda con attenzione all’evoluzione dell’indice dei prezzi.</p> </div>.