Ue, la presidente della Commissione von der Leyen, “Daremo all’Italia tutto quello che chiede"
Sì alla massima flessibilità sul Patto. "Siamo pronti ad aiutarla con tutto quello di cui ha bisogno, in questo momento è colpita severamente dal virus, sosteniamo tutto quello che chiederà. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro”
Dopo le polemiche seguite alle inopportune parole della presidente della Bce Christine Lagarde, che hanno affossato la Borsa italiana e fatto schizzare in alto lo spread, quelle proferite dalla presidente della Commissione Ursula Von der Leyen sembrano orientare un vento positivo sul nostro Paese. Buone notizie dall’Europa, insomma, come scrive su Twitter il vicesegretario del Pd Andrea Orlando aggiungendo “speriamo si continui così. Von der Leyen 5-Lagarde 0”. Sembra in effetti che gli organismi Ue ora siano preoccupati di mandare messaggi rassicuranti agli investitori e ai cittadini.
Il pacchetto
In effetti quello annunciato dalla Von der Leyen sembra un pacchetto ad ampio raggio. L’esecutivo Ue dovrebbe essere pronto a suggerire al Consiglio anche l’utilizzo della clausola di crisi generale del Patto di Stabilità, in pratica a consentire di scantonare dagli impegni di bilancio precedentemente assunti. In arrivo inoltre 8 miliardi (garanzie comunitarie) da destinare a 100mila imprese. Anche perché è stata rivista la previsione di crescita per il 2020 a livello europeo, da più 1,4% a meno 1,0%.
Per la presidente della Commissione “l’epidemia influenzale è uno shock gigantesco. Sarà temporaneo - ha detto - ma dobbiamo fare in modo che sia il più breve possibile. I Paesi membri devono essere incoraggiati a prendere tutte le misure necessarie”.
Massima flessibilità
Dunque “massima flessibilità sulle regole relative agli aiuti di Stato e nel quadro del Patto di Stabilità - ha aggiunto l’ex ministra tedesca -. In Italia verrà autorizzato una ampio ventaglio di aiuti”. Una buona notizia, anche se occorrerà valutare quali costi avranno in seguito tali interventi.
In ogni caso la Ue risponderà in termini economici alla diffusione del coronavirus, ed è qualcosa più importante delle semplici parole. In tanti avevano chiesto, del resto, che si andasse oltre quel siamo tutti italiani pronunciato ieri. Fatto sta che la conferenza stampa a Bruxelles con la presidente della Commissione Ue e i vicepresidenti esecutivi Dombrovskis e Vestager ha elevato alle stelle l’attesa per l’avvenimento. E lo slogan è diventato "massima flessibilità".
"Pronti ad aiutare l'Italia in tutto"
"Siamo pronti ad aiutare l'Italia con tutto quello di cui ha bisogno - ha spiegato la presidente - in questo momento è colpita severamente dal virus, sosteniamo tutto quello di cui ha bisogno e tutto quello che chiederà. Il prossimo potrebbe essere un altro Stato membro".
Quanto a certe misure, relative per esempio agli spostamenti, "alcuni controlli possono essere giustificati - ha continuato - ma un divieto generale di viaggio non è considerato efficace dall'Oms e ha un impatto sociale ed economico notevole, oltre a sconvolgere la vita delle imprese e delle persone. Le misure adottate devono essere proporzionate".
Il nuovo clima
Il clima nuovo nato intorno all’Italia è confermato anche dalle dichiarazioni di Dombrovskis. "Abbiamo bisogno di solidarietà per affrontare questa emergenza sanitaria – ha detto il vicepresidente - Sappiamo che avrà un significativo impatto economico. In caso di grave recessione della zona euro o dell'Ue, la Commissione è pronta ad attivare la clausola di salvaguardia del Patto di Stabilità che consentirà una politica di sostegno fiscale più generale". Dombrovskis ha poi scritto al commissario all'Economia, Paolo Gentiloni, precisando che "ogni misura una tantum sulla spesa, decisa a seguito della pandemia, sarà esclusa dal computo del deficit strutturale e non se ne terrà conto in fase di valutazione della conformità con lo sforzo fiscale richiesto nell'ambito delle regole esistenti".
Una proposta accolta con grande soddisfazione dal nostro ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri in una nota del Mef. "Ora si agisca in modo coordinato per contenere l'epidemia e sostenere famiglie, lavoro e imprese", aggiunge l'esponente del governo italiano. Bisogna "lanciare un forte stimolo comune di bilancio attivando la clausola di sospensione del Patto di Stabilità, come prefigurato nella Comunicazione della Commissione - spiega - e mettendo in campo strumenti innovativi per garantire tutta la liquidità e il sostegno necessari all'economia".
Anche la Bce cambia atteggiamento
Ma in giornata anche la stessa BCE cambia tono lasciando trapelare la volontà di intervenire per arginare le conseguenze economiche del coronavirus. Cosa che dà fiducia alle piazze finanziarie. E' stato in particolare Philip Lane, capoeconomista della Banca Centrale, a precisare nel suo blog che la Banca intende assicurare una "presenza robusta" sul mercato obbligazionario con un taglio dei tassi, qualora risultasse necessario. Segnali che suonano riconcilianti rispetto alle posizioni espresse giovedì.
Grasso: "La Ue dimostri di essere solidale"
"Dopo l'irresponsabile e miope scivolone di ieri della presidente della BCE Christine Lagarde, sono importantissime e apprezzate le parole di Ursula Von Der Leyen - ha dichiarato l'ex presidente del Senato Pietro Grasso di Leu su Facebook - L'Italia sta affrontando con grande senso di responsabilità un momento difficilissimo: siamo i primi per numero di contagi in Europa, ma anche gli altri Paesi stanno prendendo consapevolezza della gravità della situazione e vedono in noi un esempio. Questo è il momento di passare dalle parole ai fatti, dal sogno europeo alla concretezza delle azioni: ora più che mai l'Europa deve dimostrare a se stessa e a tutti i cittadini del continente di essere una comunità coesa e solidale".