La Casa Bianca pubblica le foto di migranti illegali in catene. Al via la stretta con centinaia di arresti e deportazioni
"Come promesso, il presidente sta inviando un forte messaggio al mondo", recita il post su X

"Come promesso, il presidente Trump sta inviando un messaggio forte al mondo: chi entra illegalmente negli Stati Uniti andrà incontro a gravi conseguenze". Lo scrive la Casa Bianca su X postando l'immagine di una fila di migranti ammanettati e in catene mentre vengono imbarcati su un aereo cargo militare con la scritta in sovrimpressione "I voli di deportazione sono iniziati. Promessa fatta, promessa mantenuta".
Da parte sua, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha detto che gli Stati Uniti hanno arrestato 538 migranti illegali e ne hanno espulsi centinaia nel corso di un'operazione di massa effettuata pochi giorni dopo l'inizio della presidenza di Donald Trump.
La legge sugli immigrati voluta da Trump
Il nuovo provvedimento prevede la detenzione, fino all'espulsione, di un'ampia fascia di stranieri senza documenti, compresi i richiedenti asilo, che hanno commesso reati minori come il furto o il taccheggio. Questa mossa comporterà anche un massiccio incremento delle forze dell'ordine americane che si occupano di immigrazione e dogana, ma la misura al momento non include nessun nuovo finanziamento. Nel frattempo, il neo presidente ha lanciato una serie di ordini esecutivi intesi a sigillare il confine con il Messico e deportare milioni di immigrati senza status legale permanente, trovando la condanna dei vescovi americani per bocca del loro presidente Timothy Broglio.
Militari al confine Usa-Messico
Trump ha intanto blindato il confine tra Stati Uniti e Messico con migliaia di soldati per fermare l'immigrazione illegale. Circa 1.500 militari per ora sono stati inviati al confine su ordine del presidente, che passa all'azione a poche ore dall'insediamento ufficiale del 20 gennaio. Il loro numero aumenterà in maniera considerevole. Le comunicazioni non evidenziano quali unità siano state dispiegate e quali verranno coinvolte al confine, dove al momento sono attivi già circa 2.200 militari nell'ambito della Joint Task Force-North. Le nuove truppe, che inizieranno a essere inviate questa settimana, oltre a svolgere gli stessi compiti di sostegno alle operazioni dell'agenzia di dogana e confine che ha l'attuale missione, assisteranno, anche con informazioni di intelligence per valutare minacce e flusso dei migranti, l'operatività del Border Patrol. Si prevede anche un supporto aereo alle operazioni.
Ingresso vietato agli stranieri "malati"
Secondo un documento interno dell'ufficio delle dogane, Trump si sta preparando a inviare 10mila soldati al confine meridionale e a ordinare agli agenti di frontiera di negare l'ingresso ai richiedenti asilo se "hanno viaggiato attraverso un Paese con malattie trasmissibili". Nella nota non se ne menziona alcuna in particolare e anche un raffreddore può essere contagioso, quindi di fatto il provvedimento chiude il confine a chiunque tenti di chiedere l'asilo in base alla legge americana in arrivo da qualsiasi Paese. Nel documento si legge, inoltre, che gli agenti della polizia di frontiera sono stati istruiti a "dissuadere, negare, identificare e interdire". Ma per portare avanti la stretta sui migranti, il Dipartimento degli Interni ha deciso anche di ampliare i poteri degli agenti dell'Ice e di autorizzarli ad arrestare i migranti anche "nelle chiese e nelle scuole". "Non avranno luoghi sicuri in cui nascondersi", si legge in una nota del dicastero.
Trump, ricorso contro lo stop all'abolizione dello ius soli
Donald Trump farà ricorso contro la decisione del giudice di Seattle di bloccare l'abolizione dello ius soli. Il giudice l'ha definita "incostituzionale". "Il diritto di cittadinanza per chi nasce negli Stati Uniti è sancito dalla Costituzione. "E' incostituzionale", ha decretato il giudice federle di Seattle John C. Coughenour rispetto all'ordine esecutivo.