Ucraina in ritirata: "I russi si sono presi 400 mila chilometri quadrati di territorio. Attacco senza precedenti"
Mentre gli Usa sono distratti dallo scontro interno in vista del voto del 5 novemnbre, le truppe di Mosca avanzano pericolosamente
Per l'Ucraina sono ore drammatiche come non accadeva da tempo. Rinvigoriti dai migliaia di soldati nordoreani mandati a rinforzo, e dalla situazione internazionale fra l'attesa per le elezioni Usa e la violenza senza fine in Medio Oriente, i soldati russi solo negli ultimi giorni si son presi circa 150 mila chilometri quadrati della regione del Dontesk. A confermarlo è l'intelligence militare dell'Estonia. In totale, dunque, le truppe di Mosca sono penetrate per 400 mila chilometri quadrati in territorio Ucraino in meno di due settimane.
Una ritirata graduale e preoccupante
Stando ancora ai servizi estoni, i russi mantengono ancora l'iniziativa su tutta la linea del fronte, il che "costringe le forze ucraine a ritirarsi gradualmente". Il governo di Kiev fa sapere che la Russia ha lanciato 70 droni contro l'Ucraina nella notte fra il 1 e il 2 novembre. La difesa aerea è stata attivata in quattro regioni del Paese, riferisce l'aeronautica militare di Kiev. "I continui attacchi terroristici contro le città ucraine dimostrano che la pressione sulla Russia e sui suoi alleati è insufficiente", ha commentato il presidente Volodymyr Zelensky. "Oggi l'allarme aereo è in corso nelle città di tutta l'Ucraina dalle quattro del mattino", ha detto, sottolineando che in diversi quartieri di Kiev si sono verificati danni e vittime a causa dell'attacco dei droni russi.
Un'offensiva con pochi precedenti
Le truppe ucraine stanno affrontando una delle più "potenti" offensive della Russia dall'inizio dell'invasione su larga scala. Lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, scrive il Kyiv Independent. Per tutto il 2024 l'Ucraina ha affrontato una situazione difficile nella difesa della linea del fronte, in particolare nel Donetsk. Dopo un incontro con una delegazione delle Forze armate della Repubblica ceca, Syrskyi ha descritto la situazione sul campo di battaglia come difficile. "Le ostilità in alcune aree richiedono un costante rinnovamento delle risorse delle unità ucraine", ha detto.