Beccato in un’area marina protetta, il turista italiano non si scusa ma reagiste con insulti e rabbia
La scena, ripresa in un video, diventa virale. L’uomo era stato già ammonito per lo stesso tipo di infrazione
A Krabi, in Thailandia, un turista italiano è stato sorpreso a nuotare in un’area vietata, chiusa per proteggere la barriera corallina. Quando i ranger del parco marino lo hanno fermato, l’uomo ha reagito con rabbia, insultando i funzionari. L’episodio, avvenuto a fine febbraio, è stato ripreso in un video diventato virale, pubblicato da un ranger con una dura critica: «I turisti stranieri credono di poter fare tutto con i soldi?». I media locali riferiscono che il turista, insieme a un connazionale, si trovava a 700 metri dalla spiaggia, senza guida e in una zona fragile dal punto di vista ambientale. Le loro azioni non solo hanno infranto il divieto, ma hanno anche messo a rischio l’ecosistema e la loro stessa sicurezza. La Thailandia, nota per la sua rigida tutela ambientale, prende molto sul serio la conservazione dei suoi parchi marini, vietando l’accesso a determinate aree per permettere il recupero degli ecosistemi danneggiati.