Trump: "Musk non decide niente senza il mio sì". Trattative sull'Ucraina: "Terre rare per il nostro aiuto"
Il presidente a tutto campo dallo Studio Ovale

"Musk non può prendere decisioni senza la mia approvazione". Un Donald Trump a tutto campo, dallo Studio Ovale della Casa Bianca, ha cominciato il suo punto su tutti i temi caldi che riguardano la sua presidenza, dai fondamentali. E dunque dal suo rapporto con il controverso miliardario tech sudafricano entrato nel suo governo. Trump ha anche aggiunto: "Non ho notato conflitti di interesse in quello che fa Elon”. Altro passaggio forte del suo intervento, mentre si attende l'esito del suo incontro alla Casa Bianca col premier israeliano Netanyahu, quello riguardante il futuro dell'Ucraina minacciata dalla Russia: "Terre rare in cambio dell'aiuto degli Usa".
La tregua fragile a Gaza
Donald Trump avverte che "non c'è nessuna garanzia che la tregua a Gaza tenga" alla vigilia del suo incontro alla Casa Bianca con Benyamin Netanyahu, primo leader straniero a varcare la soglia dello Studio Ovale nella sua seconda presidenza, che ha già incontrato a Washington l'inviato speciale Usa, Steve Witkoff, per discutere proprio della seconda fase dei colloqui sul cessate il fuoco e della liberazione degli ostaggi.
Il presidente americano e il premier israeliano affronteranno anche il dossier iraniano e quello sulla normalizzazione dei rapporti tra Israele e Arabia Saudita, così come lo stop dei fondi americani all'Unwra, dopo la sospensione decisa da Joe Biden, e l'uscita degli Stati Uniti dal Consiglio per i diritti umani dell'Onu che l'amministrazione americana ha accusato di faziosità nei confronti di Israele. Una settimana intensa per Netanyahu, che resterà negli Stati Uniti fino a sabato.
A poco più di quindici giorni dall'inizio della tregua a Gaza, due funzionari di Hamas hanno affermato che il gruppo è pronto ad avviare colloqui sui dettagli della seconda fase, che potrebbe contribuire a garantire una cessazione duratura delle violenze. Trump, che solo 24 ore fa si era detto ottimista assicurando che "i colloqui in Medio Oriente con Israele e altri interlocutori stanno facendo progressi", è rimasto cauto.
Fine dell'Usaid
Donald Trump, insieme al suo first buddy Elon Musk, vuole smantellare l'Usaid, l'agenzia americana istituita nel 1961 da John F. Kennedy e diventata la più grande macchina al mondo di aiuti civili e di assistenza allo sviluppo all'estero. Da oggi e' commissariata, con il segretario di stato Marco Rubio che ne assume la direzione ad interim, mettendo un cappello politico su una struttura indipendente e sottraendosi cosi' anche ad eventuali controlli. Un po' come e' successo nelle stesse ore al Consumer Financial Protection Bureau, l'agenzia indipendente che protegge i consumatori, con il segretario al Tesoro Scott Bessent che ha assunto la guida temporanea dopo il siluramento del direttore Rohit Chopra.
Solo nell'anno fiscale 2023 Usaid ha erogato 72 miliardi di dollari in tutto il pianeta - per interventi come quelli in favore della salute delle donne nelle zone di conflitto, per l'accesso all'acqua pulita, per i trattamenti per l'Hiv/Aids, per la sicurezza energetica oppure per le attività anti-corruzione - fornendo il 42% di tutti gli aiuti umanitari monitorati dall'Onu nel 2024.
E il figlio spara alle specie protette a Venezia
Un video con il figlio di Donald Trump che spara alle anatre a Venezia e in una area tutelata. Il caso arriva anche in Consiglio regionale veneto con una interrogazione di Europa Verde e in Parlamento con la richiesta di Avs di intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin. Secondo quanto afferma il consigliere Andrea Zanoni di Europea Verde, che ha presentato una interrogazione ed è pronto ad un esposto alla magistratura, lo scorso dicembre Donald junior Trump è stato a Venezia in vacanza con la nuova compagna. E con un gruppo di amici ha partecipato anche a una battuta di caccia in laguna. "Non possono farla da padroni - sostiene all'ANSA Zanoni, convinto animalista - in Veneto". Su un sito specializzato americano, "The global hunt for adventure", sostiene Repubblica, è stato pubblicato nei giorni scorsi un video che riprende, con tanto di intervista, Trump Junior attorniato da quaglie e anatre