Tiscali.it
SEGUICI

Guerra Ucraina-Russia, il neoeletto Donald Trump telefona a Putin: "No all'escalation". Ma il Cremlino smentisce

Il Washington Post: "Il presidente Usa eletto vuole discutere una rapida soluzione della guerra". Secondo il servizio di intelligence estera russo, il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere "l'arrogante" Volodymyr Zelensky. Nella notte bombe su Mykolaiv e Zaporizhzhia: almeno 6 morti e 20 feriti

TiscaliNews   
Putin e Trump
Putin e Trump (Foto Ansa)

Prima telefonata tra il presidente eletto Donald Trump e Vladimir Putin per parlare di Ucraina. Il colloquio risale a giovedì scorso, due giorni dopo la vittoria del tycoon alle elezioni, come ha svelato il Washington Post. Secondo il quotidiano, Trump ha consigliato allo "zar" di non intensificare la guerra e gli ha ricordato la consistente presenza militare di Washington in Europa. ll Cremlino ha tuttavia smentito la chiamata tra i due leader, sottolineando però che la volontà di Trump di arrivare a un accordo di pace indica che ci sono "segnali positivi". Secondo il servizio di intelligence estera russo, il dipartimento di Stato americano sta lavorando per rimuovere "l'arrogante" Volodymyr Zelensky.

In ogni caso, la telefonta, se c'è stata, non sembra aver frenato la brutale offensiva russa, come suggerisce l'ultimo massiccio attacco con droni. Il bilancio delle vittime dei raid sul sud del Paese continua a salire. Le autorità locali citate dai media di Kiev affermano che a Mykolaiv ci sono almeno cinque morti e un ferito, mentre a Zaporizhzhia si registrano un morto e 20 feriti.

Il messaggio di Trump a Putin

Il  Washington Post riferisce che il colloquio è avvenuto mentre Trump si trovava nel suo resort a Mar-a-lago, senza la mediazione del Dipartimento di Stato. Il presidente eletto ha consigliato a Putin di "non intensificare la guerra in Ucraina, ricordandogli la consistente presenza militare americana in Europa". I due leader hanno discusso dell'obiettivo della pace nel continente europeo e Trump ha espresso l'interesse a tenere colloqui ulteriori per discutere la "risoluzione della guerra in Ucraina in tempi brevi", hanno detto le fonti al quotidiano americano. Secondo il Washington Post, il governo ucraino è stato informato della telefonata tra Putin e Trump e non ha obiettato. A Kiev si dava praticamente per scontato, già nei giorni scorsi, un contatto tra Washington e Mosca. La telefonata, secondo la ricostruzione del quotidianot, è avvenuta nella stessa giornata in cui Putin si sono inviati messaggi a distanza. Il leader del Cremlino giovedì scorso, intervenendo al Valdai Club, si è congratulato con Trump per l'elezione e ha mostrato disponibilità a riprendere il dialogo con gli Stati Uniti.

Trump e Putin parlano, cosa significa per Kiev

Il neo presidente americano, in un'intervista alla Nbc, ha dichiarato di aver avuto contatti con decine di leader internazionali e ha glissato con un "penso che parleremo" quando è stato interpellato su Putin. Poche ore prima, nella giornata di mercoledì, Trump ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha definito "ottima" la conversazione a cui, a quanto pare, ha partecipato anche Elon Musk. Durante la campagna elettorale, Trump ha detto e ripetuto che avrebbe garantito la conclusione della guerra tra Ucraina e Russia in tempi brevissimi, prima ancora del suo insediamento. Il Wall Street Journal ha fatto riferimento ad un'ipotesi di piano a cui il nuovo presidente americano starebbe lavorando: stop alla guerra con la creazione di una zona demilitarizzata lungo il fronte, presenza di una forza internazionale senza militari americani, no all'ingresso dell'Ucraina nella Nato per almeno 20 anni. Kiev verrebbe 'ricompensata' con il mantenimento del sostegno militare di Washington.

Il piano di Trump è una base valida?

Zelensky ha sempre ribadito che l'Ucraina non accetterà sacrifici territoriali. Per Trump, però, il paletto potrebbe rivelarsi inefficace. Dopo le dichiarazioni di Bryan Lanza, consigliere della campagna del nuovo presidente che ha invitato Zelensky a pensare "alla pace e non alla vittoria", ecco l'affondo social di Donald Trump jr. Il figlio del prossimo inquilino della Casa Bianca ha condiviso su Instagram una storia che mostra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "a 38 giorni di distanza dalla perdita dei benefici". Con l'insediamento del nuovo presidente, è il senso, i rubinetti per Kiev si chiudono, secondo anche la posizione espressa in passato dal vicepresidente JD Vance e da Musk. L'inizio del dialogo con Putin è un segnale della disponibilità della Russia nei confronti della nuova amministrazione americana, al di là delle dichiarazioni ufficiali che arrivano quotidianamente da Mosca.

Putin dialoga, ma la Russia non si fida del tutto

Il Cremlino, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, ritiene che Trump abbia mostrato "segnali positivi" sul conflitto in Ucraina. "I segnali sono positivi. Trump, durante la sua campagna elettorale, ha detto che vede tutto questo attraverso accordi. E che può ottenere un accordo che porti alla pace - ha detto Peskov, aggiungendo tuttavia che è difficile prevedere - fino a che punto si atterrà alle dichiarazioni fatte in campagna elettorale". Tutto liscio, quindi? No. Perché "Trump è meno prevedibile" di Joe Biden e Kamala Harris". E probabilmente è anche meno prevedibile fino a che punto si atterrà alle dichiarazioni fatte durante la campagna elettorale". La Russia aspetterà e osserverà gli ulteriori sviluppi, ma "nel frattempo si farà gli affari suoi".

TiscaliNews   
I più recenti
Inondazioni in Thailandia, il bilancio delle vittime sale a 25
Inondazioni in Thailandia, il bilancio delle vittime sale a 25
Onu, '600 morti e 898 dispersi nel Mediterraneo centrale'
Onu, '600 morti e 898 dispersi nel Mediterraneo centrale'
Romania, caos politico in attesa del ballottaggio per presidenziali
Romania, caos politico in attesa del ballottaggio per presidenziali
Media, da soldati Israele detenzioni arbitrarie e abusi a Hebron
Media, da soldati Israele detenzioni arbitrarie e abusi a Hebron
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...