Sparatoria a Uppsala: tre morti e feriti, arrestato il presunto killer, ha 16 anni. L'ipotesi della guerra fra gang
La sparatoria nel centro della cittadina universitaria a 70 km a nord di Stoccolma. Il killer si è allontanato in monopattino. L'ombra delle bande di Abdo e Foxtrot
Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato dalla polizia svedese in relazione alla sparatoria di ieri a Uppsala, in cui sono morti tre giovani. Lo ha reso noto la procura svedese in un comunicato. La sparatoria è avvenuta in un salone da parrucchiere e l'aggressor, fuggito su uno scooter elettrico, è stato poi arrestato nella sua abitazione. Nel corso di una conferenza stampa il capo della polizia svedese Erik Akerlund ha confermato che le vittime avevano un'età compresa tra i 15 e i 20 anni, ma ha aggiunto che la loro identità non è stata confermata ''al cento per cento''.
La Svezia sotto shock
Un testimone ha detto al quotidiano Aftonbladet di aver visto un uomo su un monopattino elettrico pochi istanti prima della sparatoria: poi ha sentito gli spari e si è rifugiato in un locale nelle vicinanze. "Stiamo lavorando a pieno ritmo e abbiamo molto lavoro da fare", ha dichiarato il portavoce della polizia Magnus Jansson Klarin. Gli agenti confermano che sono giunte segnalazioni di un uomo con una maschera che si è allontanato dalla scena a bordo di un monopattino e che stanno cercando una o più persone. Una grossa area attorno alla scena del crimine è stata transennata mentre in serata era ancora in corso una maxi caccia all'uomo con l'ausilio di un elicottero, droni e diverse unità cinofile. Le ricerche sono ancora più complesse dalla vigilia di Valpurgis, una festività svedese particolarmente sentita nella città universitaria di Uppsala che annualmente si trasforma in un enorme festival studentesco.
L'ipotesi della guerra fra gang
Uno degli uomini uccisi nella sparatoria a Uppsala sarebbe stato nominato nelle carte di un'indagine legata a un conflitto tra bande criminali rivali. Secondo una fonte dell'emittente di servizio pubblico svedese, Svt, il nome di una delle vittime comparirebbe in un'indagine sulla pianificazione di un colpo contro un parente del boss malavitoso Ismail Abdo. La banda di Abdo è in conflitto con la banda Foxtrot, guidata da Rawa Majid, da cui la fazione di Abdo si è distaccata diversi anni fa aprendo le porte a un conflitto sanguinoso con numerosi morti. Sia Abdo che Majid sono originari di Uppsala ma vivono all'estero per evadere la giustizia svedese. La polizia non ha formalmente identificato le vittime né tantomeno si è espressa su possibili moventi di quanto avvenuto