Attacco armato in una scuola svedese. La polizia: "Il bilancio è di 11 morti, incluso l'aggressore"
L’aggressore si è suicidato dopo l’attacco nel campus di una scuola a Örebro. Il premier: "Molte domande restano senza risposta. E' un giorno doloroso per tutta la Svezia"
E' di 11 morti, incluso l'aggressore, il bilancio della sparatoria avvenuta a Örebro, in Svezia: lo ha reso noto la polizia. "Undici persone sono morte, compreso l'assassino", ha detto all'agenzia Afp la polizia di Örebro. "Il motivo della sparatoria non è ancora noto, ma tutto lascia pensare che l'autore abbia agito da solo, senza motivazioni ideologiche", ha aggiunto, confermando che si è trattato della peggiore sparatoria di massa della storia del Paese.
L'aggressore "ha agito da solo", poi si è ucciso
Non è ancora chiaro il motivo dell'attacco avvenuto nel campus della scuola Risbergska nella zona di Västhaga a Örebro. Il presunto attentatore non era noto alla polizia e non apparteneva ad alcuna organizzazione criminale. Gli inquirenti presumono che abbia agito da solo, ma non escludono che altre persone possano essere coinvolte nel crimine. Dopo aver seminato il panico tra studenti e personale scolastico, l’autore della sparatoria avrebbe rivolto l’arma contro sé stesso, ponendo fine alla sua vita.
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Attacco armato in una scuola a Orebro in Svezia: le immagini
Studenti e insegnanti si sono barricati nelle aule
Secondo alcuni testimoni, durante l'attacco studenti e insegnanti si sono barricati nelle aule e hanno usato tavoli e sedie per bloccare le porte. I feriti sono stati soccorsi immediatamente. Cinque persone gravemente ferite sono state trasportate all'ospedale universitario di Örebro, quattro delle quali hanno dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico.
Il premier: "Molte domande restano senza risposta"
Sulla strage a Orebro "molte domande restano senza risposta". Lo ha detto il premier svedese Ulf Kristersson invitando a "non fare speculazioni" sulle ragione dell'assalitore, che è morto. "È con tristezza che ho appreso la notizia del terribile atto di violenza avvenuto a Örebro. I miei pensieri sono rivolti a coloro che sono stati colpiti e ai loro familiari", ha scritto su X il premier svedese Ulf Kristersson. "È un giorno molto doloroso per tutta la Svezia. I miei pensieri vanno anche a tutti coloro la cui normale giornata scolastica è stata trasformata dal terrore. Essere confinati in classe preoccupandosi per la propria vita è un incubo che nessuno dovrebbe vivere", ha proseguito il premier.
Massima allerta nelle scuole: il precedente di Stoccolma
L’episodio di Örebro riporta alla memoria un caso simile avvenuto a settembre, quando un adolescente perse la vita in una sparatoria all’interno di una scuola a sud di Stoccolma. Gli esperti di sicurezza hanno più volte segnalato un aumento delle violenze a danno delle istituzioni scolastiche, sollecitando misure più rigide per prevenire tragedie di questo genere. L’attenzione delle autorità svedesi è ora rivolta a rafforzare i protocolli di sicurezza nelle scuole per garantire una maggiore protezione a studenti e docenti.