E' scontro Mosca - Parigi, Putin: "C'è chi vorrebbe tornare all'invasione di Napoleone. Non rinunceremo a ciò che è nostro"
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha criticato premier francese, accusandolo di voler prolungare la guerra e di perseguire una retorica nucleare aggressiva per imporsi come leader militare in Europa.

E' Scontro diplomatico tra Mosca e Parigi. Dopo le parole di Macron arriva la risposta di Putin. La Russia cerca una soluzione al conflitto in Ucraina che garantisca stabilità nel lungo periodo, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin. "Non vogliamo nulla che non ci appartenga, ma non rinunceremo a ciò che è nostro", ha affermato Putin, citato dall’agenzia Interfax. Le sue parole sembrano una chiara risposta al presidente francese Emmanuel Macron, che in un recente discorso ha definito la Russia una minaccia per l'Europa e la Francia, proponendo di estendere l’ombrello nucleare francese al continente.
Lavrov e Peskov attaccano Macron
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha paragonato Macron a Napoleone e Hitler, sostenendo che il leader francese "vuole sconfiggere la Russia, ma con una narrativa diversa". Anche il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha criticato Macron, accusandolo di voler prolungare la guerra e di perseguire una retorica nucleare aggressiva per imporsi come leader militare in Europa. "Questa è già una retorica nucleare, una pretesa di leadership nucleare in Europa che è molto, molto aggressiva", ha continuato Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Macron "disconnesso dalla realtà" secondo Mosca
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha ironizzato sulla proposta nucleare di Macron, definendolo un “Ole-Lukoye atomico”, in riferimento a un personaggio delle fiabe di Hans Christian Andersen che protegge i bambini con un ombrello. Zakharova ha aggiunto che la Francia mostra incoerenza nelle sue dichiarazioni e che Parigi continua a inviare messaggi contraddittori sulla guerra in Ucraina.
Mosca boccia la tregua proposta da Francia e Regno Unito
Il Cremlino ha respinto l'idea di una tregua di un mese, proposta da Francia e Regno Unito per fermare bombardamenti e attacchi alle infrastrutture ucraine. Zakharova ha dichiarato che Mosca non accetterà pause nei combattimenti senza un accordo chiaro sulla risoluzione del conflitto, sostenendo che l’Ucraina potrebbe usare la tregua per rafforzarsi militarmente, portando a una ripresa ancora più intensa della guerra.