Cinquantamila in piazza San Pietro per i funerali di Benedetto XVI. Il Papa: "Grati per la sua sapienza"

Capi di Stato e di governo e alti rappresentanti delle confessioni cristiane alle esequie solenni del papa emerito. Presenti anche Mattarella e Meloni. Alcuni fedeli: "Santo subito"

TiscaliNews

Sono 50 mila le persone che hanno partecipato ai funerali solenni del papa emerito Benedetto XVI, morto all'età di 95 anni. La messa in piazza San Pietro a Roma è stata officiata dal pontefice Francesco, davanti a un parterre di capi di Stato e di governo, teste coronate e rappresentanti delle istituzioni italiane, guidati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presente anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. A concelebrare insieme a papa Bergoglio 130 cardinali e 300 vescovi in rappresentanza di tutte le diocesi della Terra. 

"Siamo qui con il profumo della gratitudine e l'unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l'amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni", ha detto papa Francesco nell'omelia. "È il Popolo fedele di Dio che, riunito, accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore", ha aggiunto Francesco. "Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell'udire definitivamente e per sempre la sua voce", ha detto ancora, chiedendo di "affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l'olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita".

Un momento di preghiera e di commozione: prima che la bara di Benedetto XVI lasciasse il sagrato di San Pietro, Francesco si è alzato in piedi e ha messo la mano sul feretro. Pochi istanti, ma tutto il corteo di è fermato per l'ultimo saluto di Bergoglio a Joseph Ratzinger. Quando è terminato il rito delle esequie, dopo l'ultimo "Amen" pronunciato da Papa Francesco, la folla di fedeli presente in piazza scandisce a piena voce il grido "Santo subito!". 

Benedetto tumulato nelle Grotte vaticane

Dopo il funerale si è svolta la cerimonia di tumulazione di Benedetto XVI nelle Grotte vaticane. L'evento si è svolto in forma privata, senza presenza del pubblico e della stampa, con ammessi solo i porporati e le persone più vicine al Papa emerito. 

Capi di governo e teste coronate, assenti i grandi della Terra

Tante le delegazioni estere che sono giunte a Roma per partecipare alla cerimonia, tutte titolo personale, perché le uniche invitate ufficialmente erano quella italiana e tedesca. Il presidente Frank-Walter Steinmeier guidava il gruppo del paese d'origine del papa emerito, accompagnato dalla moglie Elke Buedenbender. Accanto a loro il Sostituto alla Segreteria di Stato, mons. Edgar Pena Parra, seduto dietro il cancelliere Scholz. In prima fila anche la regina Matilde del Belgio e la regina madre Sofia di Spagna. Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, è presente sul sagrato di San Pietro. Accanto a lui quello portoghese, Marcelo Nuno Duarte Rebelo De Sousa e il presidente della Lituania Gitanas Nauseda. Assenti grandi leader mondiali e in particolare il presidente americano Joe Biden, cattolico praticante. In rappresentanza degli Stati Uniti c'era l'ambasciatrice presso la Santa Sede, Joe Donnell. 

Numerosi i leader religiosi: il metropolita della chiesa russa Antonij di Volokolamsk e una delegazione del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli, una delegazione della comunità ebraica di Roma, il presidente dell'Ucoi Yassine Lafram e il vicepresidente della Coreis Yahya Pallavicini. Forte infine la presenza degli ecclesiasti arrivata dal Paese di Benedetto.

L'omaggio dei fedeli

"Con lui la chiesa è diventata più aperta di quanto non si pensasse": a dirlo è Marco che è arrivato da Novara per i funerali di Benedetto XVI. Con sé la foto del papa emerito. "È stato il pontefice che mi ha fatto riavvicinare alla Chiesa. Prima vedevo le cose con più distacco. Ha ripristinato la tradizione, era un uomo aperto a tutte le possibilità". Con lui c'è Don Gianmario che ogni anno incontrava Ratzinger a Castel Gandolfo, il 15 agosto. "Era un momento centrale durante l'anno. A me manca il suo magistero illuminato e illuminante - spiega - di lui apprezzavo la profondità di riflessione, la gentilezza, la mitezza. e anche la sua dolcezza". Per il sacerdote, Benedetto è stato anche "incompreso". E sulla santità, concordano, "Sarà la chiesa a decidere". 

Diversi gli strisiconi e i cartelloni che si stanno innalzando in piazza San Pietro al termine delle esequie del Papa Emerito Benedetto XVI. Uno recita "Danke Benedikt", grazie Benedetto. Tante le bandiere bavaresi, con gruppi di fedeli tedeschi in costume tradizionale.

Bandiere a mezz'asta in molti palazzi istituzionali italiani, tra cui Senato e Camera dei deputati. Benedetto XVI finché è stato papa in carica ha ricoperto anche lil ruolo di vescovo di Roma. 

Piazza San Pietro chiusa fino alle 16,30

Piazza San Pietro si è svuotata. Rimangono le bandiere della Baviera che vengono sventolate insieme a quella tedesca e della Città del Vaticano. La folla percorrere via della Conciliazione dove ci sono ancora le transenne che altrove vengono tolte. La Basilica e la piazza al momento sono chiuse al pubblico, ma riapriranno alle 16.30, come riportato sui maxi schermi.

La cerimonia è stata organizzata con l'assunzione di misure di sicurezza eccezionali tra cui l'istituzione di una zona rossa con gli accessi presidiati dalle forze dell'ordine. In tutto mille agenti in campo e divieto di sorvolo sull'area di piazza San Pietro.