Ryanair annuncia il taglio dei voli anche verso la Sicilia. Il patron: "Decreto prezzi stupido e illegale"
Secondo O'Leary la misura decisa dal governo "otterrà l'effetto opposto". Intanto dopo la restrizione dei voli verso la Sardegna, conferma la diminuzione delle tratte anche verso l'isola maggiore

Non si placano le polemiche seguite al decreto voli che pone un tetto alle tariffe aeree. Già in passato si sono verificate schemaglie tra il patron ddi Ryanair e il governo. Oggi l'ad Michael O’Leary rilancia mentre presenta il piano delle nuove rotte invernali durante una conferenza stampa a Milano.
"Il decreto illegale sui prezzi, che sono convinto Bruxelles sia in ogni caso in procinto di rigettare, è completamente inapplicabile e avrà l’effetto opposto", ha detto l'Ad conversando con i giornalisti.
"Decreto basato su dati spazzatura"
Il decreto "è basato su dati spazzatura, consigli falsi e inaccurati di Enac", ha detto ancora, presentando in conferenza stampa a Milano l’offerta invernale della compagnia. Si tratta – secondo O'Leary - di "un decreto stupido e illegale, che avrà l’effetto opposto" a quello sperato, "riducendo la capacità ed aumentando le tariffe per la Sardegna e la Sicilia, fino a quando non verrà annullato dai Tribunali".
Poi il patron di Ryanair ha fatto un riferimento all'algoritmo di cui esponenti del governo hanno parlato per giustificare la misura che taglia le tariffe. “Non abbiamo alcun algoritmo, non identifichiamo che tipo di telefono stai usando e non ti geolocalizziamo”, ha precisato.
"Il governo tolga le tasse aeroportuali"
“Se il governo davvero vuole ridurre i prezzi dei voli da e per Sardegna e Sicilia, tolga le tasse addizionali aeroportuali”, ha sottolineato O' Leary, anticipando che al tavolo convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso “la nostra richiesta al governo italiano è di ridurre le tasse addizionali aeroportuali”. Se lo faranno “noi raddoppieremo i voli verso Sicilia e Sardegna e i prezzi scenderanno. È un concetto semplice di mercato: se aumenti l’offerta, i prezzi scendono. Se riduci i voli, i prezzi salgono”, ha spiegato O’Leary, sottolineando che “i nostri passeggeri non devono pagare le pensioni dei piloti di Alitalia, che è il motivo per cui la tassa è stata inventata”.
"Taglieremo voli anche per la Sicilia"
Dopo aver annunciato il taglio dell'8 per cento dei voli da e per la Sardegna, il patron di Ryanair ha dichiarato che ridurrà il suo operativo invernale anche in Sicilia. Taglieremo "un 10% di voli domestici dalla Sicilia questo inverno e sposteremo questi voli su rotte internazionali", ha anticipato.
Quanto a dossier Ita-Lufthansa, la commissione europea “darà presto il via libera all’accordo”, perché “la commissione europea dà sempre il via libera a Germania e Francia. Se Italia, Irlanda o piccoli Paesi, chiedono qualcosa, dicono ‘non siamo sicuri, dobbiamo approfondire’, ma se sono Germania e Francia, dà subito l’ok”, ha detto ancora O’Leary, che ha smentito l'eventualità che siano le resistenze di altre compagnie aeree a determinare le lungaggini di Bruxelles. "No, dietro alla commissione europea c’è sempre il governo tedesco e il governo tedesco ottiene sempre ciò che vuole. Ecco perché la commissione approverà l’accordo, se il governo tedesco lo vuole”.