Ucraina-Russia, Cremlino: "Ok di Putin alla tregua ma ci sono ancora troppe questioni in sospeso"
Peskov: "C'è un immenso numero di questioni a cui non è stata data risposta". Isw: "Rallenta avanzata russa in Ucraina". Donald Trump: "Vorrei che Vladimir Putin si fermasse”

"Vladimir Putin sostiene un accordo per il cessate il fuoco ma c'è ancora un immenso numero di questioni in sospeso, a cui al momento non è stata data risposta". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riguardo a una possibile tregua tra Russia e Ucraina.
Trump: “Vorrei che Putin si fermasse”
"Stiamo parlando con la Russia. Vorrei che Vladimir Putin "si fermasse": lo ha detto il presidente americano Donald Trump a bordo dell'Air Force One, dribblando però la domanda sullo stato dei negoziati per la pace in Ucraina. "Non mi piacciono i bombardamenti. I bombardamenti continuano e continuano. Ogni settimana persone e migliaia di giovani vengono uccisi ed è una cosa orribile che non sarebbe mai dovuta iniziare, e non sarebbe mai iniziata se fossi stato presidente, al 100%", ha aggiunto Trump.
Zelensky critica gli Usa
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha criticato gli Stati Uniti. "L'Ucraina ha accettato la proposta americana di un cessate il fuoco completo e incondizionato. Putin rifiuta. Stiamo aspettando che gli Stati Uniti rispondano, finora non c'è stata alcuna risposta", ha detto il leader ucraino nel suo consueto discorso serale.
Isw: "Rallenta avanzata russa"
Intanto, nell'ultimo rapporto diffuso dall'Institute for the Study of War (Isw) si legge che ''il ritmo dell'avanzata russa in Ucraina è costantemente diminuito da novembre del 2024, in parte per i contrattacchi ucraini andati a buon fine nell'Ucraina orientale''. Anche il ministero della Difesa britannico ha analizzato che le forze russe hanno conquistato 143 chilometri quadrati in Ucraina a marzo. Una cifra in calo da novembre 2024, quando le forze russe avevano conquistato 730 chilometri quadrati, prima di scendere a 393 chilometri quadrati a dicembre, poi a 326 a gennaio e a 195 a febbraio. L'Isw cita "video geolocalizzati" che confermano questa tendenza, pur con delle differenze. Secondo il think tank i russi avrebbero conquistato 203 chilometri quadrati a marzo, rispetto ai 627 di novembre.
Terre rare
Riguardo alla questione terre rare, l'Ucraina invierà questa settimana una propria delegazione negli Stati Uniti per discutere dell'accordo. Lo ha annunciato su 'X' la vice premier e ministra dell'Economia ucraina Yulia Svyrydenko, sottolineando l'interesse di Kiev di costruire con Washington ''una partnership forte e trasparente''. Nel suo post, Svyrydenko ha scritto che ''questa settimana l'Ucraina invierà una delegazione a Washington per procedere con i negoziati su un accordo strategico con gli Stati Uniti in merito alle risorse naturali critiche''. Si tratta, ha sottolineato, di un ''dialogo che riflette gli interessi strategici di entrambe le nazioni e il nostro impegno condiviso a costruire una partnership forte e trasparente''. Della delegazione, ha spiegato, faranno parte ''rappresentanti dei ministeri dell'Economia, degli Affari Esteri, della Giustizia e delle Finanze. Puntiamo ad allinearci sulla selezione dei progetti, sui quadri giuridici e sui meccanismi di investimento a lungo termine''.