Hamdan Ballal è stato rilasciato, torna libero il regista palestinese di "No Other Land"
Al suo avvocato Ballal ha raccontato di essere stato ''ammanettato, bendato e picchiato tutta la notte in una base militare'' dell'esercito israeliano

"Hamdam Ballal è libero e tornerà a casa dalla famiglia". Lo ha reso noto su X Yuval Abraham, collega del regista palestinese arrestato dalle forze di sicurezza israeliane dopo gli scontri tra palestinesi e coloni in Cisgiordania.
Ammanettato, bendato e picchiato
Lea Tsemel, l'avvocato di Hamdan Ballal, annunciando il suo imminente rilascio, aveva riferito che il suo assistito e altri due palestinesi avevano trascorso la notte sul pavimento di una base militare, con gravi ferite riportate in seguito agli scontri. Inoltre al suo legale Ballal ha raccontato di essere stato ''ammanettato, bendato e picchiato tutta la notte in una base militare'' dell'esercito israeliano.
Video
The group of armed KKK-like masked settlers that lynched No Other Land director Hamdan Ballal (still missing), caught here on camera. pic.twitter.com/kFGFxSEanY
— Yuval Abraham יובל אברהם (@yuval_abraham) March 24, 2025
L'arresto
A denunciare l'arresto di luned' è stato Yuval Avraham, co-regista israeliano del film vincitore dell’Oscar come Miglior Documentario. In un post su X (ex Twitter), Avraham ha scritto: "Un gruppo di coloni ha attaccato la casa di Hamdan, lo hanno picchiato sulla testa e su tutto il corpo. Quando era ferito e sanguinante, i soldati sono entrati nell’ambulanza che aveva chiamato e lo hanno arrestato. Da allora, non abbiamo più sue notizie e non sappiamo se stia ricevendo cure mediche". Nel post è stato pubblicato anche un video che mostrerebbe un colono mascherato in azione durante l’assalto al villaggio. L'arresto di Ballai avvenuto insieme agli altri due palestinesi, Khaled Shanran di 33 anni e Nasser Shariteh di 50, è avvenuto nel villaggio di Susiya a sud di Hebron in Cisgiordania. Secondo testimoni, il regista è stato attaccato da decine di coloni israeliani, alcuni dei quali bendati, che gli hanno lanciato pietre e lo hanno ferito alla testa. I soldati israeliani presenti durante l'aggressione non sono intervenuti, raccontano ancora i testimoni.
Il resoconto dell'Idf
Secondo il resoconto dell'Idf, i palestinesi hanno risposto all'attacco dei coloni lanciando a loro volta pietre. A intervenire, spiega l'Idf, è stata una squadra della sicurezza dei coloni, che ha arrestato Ballal e i due palestinesi che erano con lui, per poi consegnarli alla polizia israeliana. Arrestato anche un colono, spiega Haaretz. Ballal, ha raccontato all'avvocato Tsemel, che stava documentando l'attacco dei coloni, quando è corso a casa per proteggere la sua famiglia. Poco dopo, secondo la ricostruzione di Ballal un colono è arrivato con due soldati dell'Idf, gli ha dato un pugno in faccia facendolo cadere, poi gli ha dato un calcio. I soldati israeliani hanno arrestato Ballal poco dopo e lo hanno portato da un medico dell'Idf che, secondo il regista, non ha documentato le sue ferite e gli ha fornito solo cure minime.
Ballal ha detto che dopo il suo arresto è rimasto ammanettato e bendato a terra, mentre due soldati lo sorvegliavano. Il regista ha poi affermato che i soldati lo hanno picchiato e uno ha sparato due colpi di avvertimento in aria per intimidirlo. Shanran e Shariteh hanno anche testimoniato che lo stesso colono li ha attaccati a casa, accompagnato da circa 15 giovani mascherati, mentre i soldati nelle vicinanze non hanno fatto nulla per intervenire.