Recuperati i corpi di 5 ostaggi, Gallant: "Guerra fino alla sconfitta di Hamas". Ma gli Usa bacchettano Israele
Hamas accusa Israele: "Ha vanificato tutti gli sforzi per arrivare alla pace". Washington: "No alla legge che dichiara l'Unrwa un'organizzazione terristica". Herzog a Roma
"Continueremo a combattere Hamas fino alla sua sconfitta e siamo impegnati al ritorno a casa degli ostaggi". A parlare è il ministro Difesa idraeliano, Yoav Gallant, dopo il recupero dei cinque corpi di ostaggi israeliani a Gaza. Gallant ha poi ringraziato l'Idf e le forze di sicurezza per aver portato a termine l'importante missione di recupero". Ma continuano intanto le polemiche negli Stati Uniti dopo l'intervento di Benjamin Netanyahu al Congresso Usa, disertato dal molti parlamentari, dove ha detto che quello in atto "non è uno scontro di civiltà, ma tra barbarie e civiltà, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita tra Israele e Hamas". Il primo ministro di Tel Aviv ha precisato anche che si andrà avanti "fino alla vittoria finale", chiedendo armi e finanziamenti dagli Usa. La critiche sono arrivate sia dalle migliaia di attivisti, moltissimi ebrei, che hanno manifestato davanti a Capitol Hill - che l'israeliano ha apostrofato come "gli utili idioti dell'Iran" - ma anche da moltissimi Dem, tra cui Nancy Pelosi e la stessa candidata presidente in pectore Kamala Harris. E Biden, nel suo discorso alla nazione, ha promesso che continuerà "a lavorare per fermare la guerra a Gaza".
Anche Hamas critica le parole dell'israliano che accusa di aver fatto un discorso "fuorviante" per la comunità internazionale. "Il discorso di Netanyahu sull'intensificazione degli sforzi per restituire gli ostaggi è una completa menzogna e inganna l'opinione pubblica israeliana, americana e internazionale, mentre è lui che ha vanificato tutti gli sforzi volti a porre fine alla guerra e a concludere un accordo per il rilascio dei prigionieri, nonostante i continui sforzi dei mediatori dei nostri fratelli in Egitto e Qatar", ha affermato il gruppo militante palestinese nella nota.
Il presidente Herzog a Roma
Il presidente della Repubblica di Israele, Isaac Herzog, incontrerà al Quirinale Sergio Mattarella. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando dell'incontro, ha sottolineato come l'Italia manterrà la posizione dei due popoli due Stati, nonostante la Knesset, il Parlamento israeliano, ha bocciato l'ipotesi.
Recuperati i corpi di 5 ostaggi israeliani a Gaza
L'esercito israeliano ha recuperato nelle ultime ore nella Striscia di Gaza i corpi di cinque degli ostaggi rapiti il 7 ottobre. In un comunicato l'Idf elenca i loro nomi, alcuni dei quali già noto da ieri sera: Maya Goren, oltre ai soldati Ravid Aryeh Katz, Oren Goldin, Tomer Ahimas e Kiril Brodski. I resti sono stati portati in Israele, fa sapere l'esercito dello Stato ebraico. I corpi dei 5 ostaggi sono stati recuperati dalla 98ma divisione dell'Idf in un tunnel a Khan Yunis dove l'esercito in questi ultimi giorni è tornato ad operare. Decisive - è stato spiegato - sono state "precise informazioni di intelligence" da parte dello Shin Bet, ottenute anche attraverso gli interrogatori di miliziani di Hamas catturati a Gaza.
I cinque israeliani furono uccisi durante l'attacco del 7 ottobre e i loro corpi trascinati a Gaza.
Gli Usa: "L'Unrwa non è un'organizzazione terroristica"
Gli Stati Uniti hanno criticato un disegno di legge israeliano che dichiarerebbe l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) un'organizzazione terroristica, affermando che tali sforzi sono "incredibilmente inutili".
"L'Unrwa non è un'organizzazione terroristica e invitiamo il governo israeliano e la Knesset a fermare l'approvazione di questa legge", ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. Ha aggiunto che "gli attacchi che il governo israeliano ha lanciato contro l'Unrwa sono incredibilmente inutili. Non fanno nulla per promuovere la causa dell'assistenza umanitaria ai civili di Gaza".
Contiunuano le operazioni militari a Gaza
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che le operazioni stanno continuando nelle aree di Khan Yunis, Rafah e nel centro della Striscia. dove negli ultimi giorni sono state "eliminate decine di terroristi" e smantellati 60 siti di infrastrutture di Hamas. L'Idf fa sapere inoltre che sta continuando un'attività operativa precisa, basata sull'intelligence nell'area di Rafah.