La tribù più isolata del mondo emerge dalla foresta per combattere contro i taglialegna: il rarissimo video
I taglialegna peruviani si stanno avvicinando pericolosamente alla tribù incontattata più grande del mondo, i Mashco Piro. Survival International e FENAMAD chiedono un intervento urgente del governo del Perù e la revoca della certificazione FSC alla compagnia Canales Tahuamanu. Le nuove immagini, diffuse da Survival International, mostrano decine di indios Mashco Piro incontattati nell’Amazzonia peruviana, a pochi chilometri da concessioni per il taglio di legname. Si ritiene che i Mashco Piro siano la tribù incontattata più grande al mondo.
Dichiarazione di FENAMAD
Alfredo Vargas Pio, capo della Federación Nativa del río Madre de Dios y Afluentes (FENAMAD), dichiara che le nuove immagini sono prove inconfutabili della presenza dei Mashco Piro nella zona, criticando il governo per aver svenduto il territorio alle compagnie di disboscamento, mettendo a rischio la tribù con malattie e possibili violenze. Recentemente, oltre 50 Mashco Piro sono stati avvistati nei dintorni del villaggio Vine di Monte Salvado, e un altro gruppo di 17 persone è stato avvistato vicino a Puerto Nuevo. Gli Yine, una tribù contattata, hanno segnalato la rabbia dei Mashco Piro per la presenza dei taglialegna.
Concessioni di deforestazione
Diverse compagnie del legname hanno ottenuto concessioni nei territori dei Mashco Piro, con la concessione più vicina a pochi chilometri dal luogo degli avvistamenti. Survival International avverte che l'operazione potrebbe portare a un disastro umanitario, chiedendo la revoca delle autorizzazioni per il taglio del legno. Canales Tahuamanu ha costruito oltre 200 km di strade attraverso il territorio dei Mashco Piro per preparare una nuova deforestazione. Nonostante il governo peruviano abbia riconosciuto le attività illegali della compagnia, questa ha ricevuto la certificazione del Forest Stewardship Council (FSC).
La posizione di FSC
FSC sostiene che lavorare con le comunità indigene è centrale nel suo operato e che i diritti dei popoli indigeni sono prioritari nei loro principi. FSC ha istituito il Permanent Indigenous Peoples' Committee e lanciato la FSC Indigenous Foundation per supportare le comunità indigene nella gestione sostenibile del loro territorio. Nel 2022, FSC ha condiviso 10 raccomandazioni per migliorare il regolamento della Commissione europea sulla deforestazione, una delle quali riguarda la protezione dei popoli indigeni. Tuttavia, le attuali attività in Amazzonia sembrano andare nella direzione opposta. La direttrice generale di Survival International, Caroline Pearce, sottolinea l'urgenza di proteggere i Mashco Piro, espellere i taglialegna e revocare la certificazione FSC a Canales Tahuamanu per evitare un disastro umanitario.