Gaza, due familiari del personale Msf uccisi in raid di Israele. Colpito un rifugio vicino Khan Yunis
Secondo le ultime notizie di oggi, 21 febbraio 2024, questa notte le forze di Tev Aviv hanno condotto un'operazione nel villaggio di Al Mawasi, a Khan Younis, dove è stato bombardato un rifugio che ospitava il personale di Medici senza frontiere
Israele avanti con l'assedio a Gaza. Secondo le ultime notizie di oggi, 21 febbraio 2024, questa notte le forze di Tev Aviv hanno condotto un'operazione nel villaggio di Al Mawasi, a Khan Younis, dove è stato bombardato un rifugio che ospitava il personale di Medici senza frontiere (Msf).
Il comunicato di Msf
L'annuncio delle Forze di difesa israeliane
Gli israeliani hanno annunciato la morte di un altro soldato, e il grave ferimento di altri tre. Il totale dei militari rimasti uccisi nella Striscia sale così a 237. Il militare è rimasto ucciso durante gli scontri con i miliziani di Hamas nel nord della Striscia di Gaza. Due militari sono rimasti gravemente feriti nell'esplosione di un missile anticarro, sempre nel nord di Gaza. Nella parte meridionale della Striscia, un soldato è rimasto gravemente ferito nell'esplosione di un ordigno.
Il fronte dello Yemen
Sul fronte yemenita, l’agenzia del Regno Unito per le operazioni del commercio marittimo (UKMTO) ha avuto notizia di una rafforzata attività di sistemi aerei a pilotaggio remoto 40 miglia nautiche a ovest di Hodeidah. Si tratta dell'area a partire dalla quale gli Houthi filo-iraniani hanno attaccato le rotte marittime per protesta contro le operazioni militari israeliane a Gaza contro il gruppo terroristico Hamas.
Proprio i ribelli Houthi , denuncia il Comando centrale delle forze armate degli Stati Uniti, Centcom, hanno attaccato un'imbarcazione carica di aiuti umanitari destinati al popolo yemenita. La 'MV Sea Champion', battente bandiera greca e di proprietà statunitense, stava viaggiando verso Adén per consegnare grano 'a beneficio' degli yemeniti quando gli Houthi hanno lanciato due missili balistici antinave. Uno di essi è esploso vicino all'imbarcazione e ha causato lievi danni, sebbene la 'MV Sea Champion sia riuscita a proseguire il suo viaggio "verso la sua destinazione finale".
"L'aggressione degli Houthi nella regione ha esacerbato i già elevati livelli di carenze nello Yemen colpito dal conflitto, dove resta irrisolta una delle più grandi crisi umanitarie del mondo, con quasi l'80% dell'intera popolazione bisognosa di assistenza umanitaria", si legge in una dichiarazione che ricorda che la "MV Sea Champion" ha consegnato aiuti umanitari allo Yemen undici volte negli ultimi cinque anni.