Nuova crisi di broncospasmo per il Papa. La prognosi resta ancora riservata
Nel primo pomeriggio di venerdì, dopo una mattinata trascorsa alternando la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella, ha presentato una crisi isolata di broncospasmo con repentino peggioramento del quadro respiratorio. Francesco è stato prontamente broncoaspirato

"Il Papa nel primo pomeriggio di venerdì, dopo una mattinata trascorsa alternando la fisioterapia respiratoria alla preghiera in cappella, ha presentato una crisi isolata di broncospasmo che ha, tuttavia, determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio.
Così Francesco è stato prontamente broncoaspirato ed ha iniziato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi. Il Papa è sempre rimasto vigile e orientato, collaborando alle manovre terapeutiche. La prognosi permane pertanto ancora riservata. In mattinata ha ricevuto l'Eucarestia". Lo comunica la sala stampa.
"Come nei giorni scorsi, la notte è trascorsa tranquilla e il Papa ha riposato", riferisce la sala stampa vaticana. Il Pontefice stamani" si è svegliato, ha fatto colazione, legge regolarmente i quotidiani e continua la terapia e la fisioterapia respiratoria", riferiscono fonti vaticane. "Non è escluso un punto stampa con i medici" che hanno in cura al Gemelli il Papa ma "non è ancora stato calendarizzato" e immaginarlo per oggi "è difficile", riferiscono fonti vaticane.
Il Papa invia un messaggio, in calce 'Dal Policlinico Gemelli
Il Papa continua a lavorare anche in ospedale. Oggi nel Bollettino ufficiale della sala stampa vaticana c'è un messaggio inviato ai partecipanti al corso per responsabili delle celebrazioni liturgiche episcopali del Pontificio Ateneo Sant'Anselmo. In calce la data (26 febbraio) e il luogo: "Dal Policlinico Gemelli". Francesco invita i responsabili delle liturgie "a proporre e favorire uno stile liturgico che esprima la sequela di Gesù evitando inutili sfarzi o protagonismi. Vi invito a svolgere il vostro ministero nella discrezione, senza vantarvi dei risultati del vostro servizio".
Tra le attività del Papa, anche oggi si regista una nomina, questa volta per la diocesi di Leribe (Lesotho) per la quale ha accettato la rinuncia presentata da mons. Augustinus Tumaole Bane, e ha nominato al suo posto don Vitalis Sekhonyana Marole.
Il cardinale De Donatis sostituirà il Papa ai riti delle Ceneri
Sarà il Penitenziere Maggiore, il cardinale Angelo De Donatis, a presiedere i riti delle Ceneri all'Aventino, mercoledì 5 marzo, giorno di inizio alla Quaresima. De Donatis sostituirà dunque Papa Francesco in queste celebrazioni. E' quanto si legge nel Bollettino della sala stampa vaticana.
Nel giorno di inizio della Quaresima, il 5 marzo, "avrà luogo una celebrazione, nella forma delle Stazioni romane, presieduta" dal cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore e "delegato del Santo Padre Francesco", si legge nell'Avviso dell'Ufficio delle Celebrazioni liturgiche. Questo lo svolgimento dei riti delle Ceneri: "Alle ore 16.30, nella chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino, inizierà la liturgia 'stazionale' cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina. Alla processione prenderanno parte i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i monaci benedettini di Sant'Anselmo, i padri domenicani di Santa Sabina e alcuni fedeli. Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, avrà luogo la celebrazione eucaristica con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri".
Invece le modalità dell'Angelus di domenica di Papa Francesco non sono ancora state stabilite e quindi "indicazioni precise" dovrebbero arrivare tra oggi e domani, riferiscono fonti vaticane.