Papa: appello a pace in terra Santa, morte bambini inaccettabile

Città del Vaticano, 16 mag. (askanews) - "Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa in questi giorni, violenti scontri armati tra la Striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione". Così papa Francesco al Regina coeli domenicale."Numerose persone sono rimaste ferite e tanti innocenti sono morti, tra di loro ci sono anche i bambini e questo è teribile, è inaccettabile. La loro morte è segno che non si vuole costruire il futuro ma lo si vuole distruggere", ha detto Jorge Mario Bergoglio.
"Inoltre - ha proseguito - il crescendo di odio e di violenza che sta coinvolgendo varie città in Israele è una ferita grave alla fraternità e alla convivenza pacifica tra cittadini, e sarà difficile di rimarginare se non si apre subito il dialogo. Vi chiedo", ha detto il papa, "l'odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l'altro?"."In nome di Dio, che ha creto tuti gli esseri umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come frateli tra loro, faccio appello alla calma e, a chi ne ha responsabilità, di far cesare il frastuno delle armi e percorrere le vie della pace, anche con l'aiuto dell'unità internazionale"."Preghiamo incessantemente - ha detto Bergoglio - affinché israeliani e palestinesi posssano trovare la starda del dialogo e del perdono per essere pezienti costruttori di pace e giustizia aprendosi passo dopo passo ad una speranza comune, ad una convivenza tra fratelli. Preghiamo per le vittime, in particolare per i bambini, preghiamo per la pace alla Regina della pace", ha detto il papa prima di guidare la preghiera mariana.