Ong di Bologna lancia campagna "gocciaAgoccia": acqua per tutti
Roma, (askanews) - Come si può immaginare un mondo senz'acqua? Lo vivono ogni giorno 663 milioni di persone. Per rendere l'accesso all'acqua un diritto di tutti, il Gruppo di Volontariato Civile (GVC), Ong nata a Bologna nel 1971, rilancia il dibattito sull'impatto che la disponibilità, l'accessibilità e il controllo dell'acqua hanno su fenomeni come migrazione e conflitti.
Lo fa attraverso la campagna #gocciaAgoccia, presentata durante la conferenza "Le mani sull'acqua. Migrazioni ambientali e conflitti per il controllo delle risorse idriche".Dina Taddia, presidente Ong Gvc Italia: "Senza acqua non c'è educazione perché molto spesso sono i bambini che per chilometri e chilometri trascorrono diversi chilometri per avere acqua o come nel caso di Aleppo, ci sono scuole che non possono essere utilizzate perché non ci sono bagni e accesso idrico".La portavoce dell'Unhcr, Carlotta Sami: "L'aspetto della tutela ambientale e dell'equa distribuzione delle risorse diventa importantissimo per la convivenza e l'integrazione futura dei rifugiati nelle comunità che li ospitano".