Meloni: "Bella serata con Donald Trump". Che di lei ha detto: "Ha assaltato l'Europa". Sul tavolo dazi, Ucraina, Starlink e il caso Sala

"Bella serata con Donald Trump, che ringrazio per l'accoglienza. Pronti a lavorare insieme". Lo scrive sui sui canali social la premier Giorgia Meloni allegando due bandiere, quella americana e quella italiana e la foto con il presidente americano. A Mar-a-Lago, il resort-residenza di Donald Trump, spesso al centro dei suoi affari privati e delle riunioni strategiche per questioni politiche, la premier è arrivata alle 19:29 di sabato sera, per un incontro lampo in Florida con il nuovo presidente degli Stati Uniti. 

Poche ore di faccia a faccia, intense, con diversi temi al centro della conversazione, a cominciare dalla liberazione della giornalista Cecilia Sala detenuta in Iran. "Sono qui con una donna fantastica, ha davvero preso d'assalto l'Europa" ha detto Trump della omologa italiana, secondo i media Usa, definendola "un'ottima alleata, una leader forte".

Il mini summit: dazi, Ucraina e Starlink

Attorno al tycoon e a Meloni, a Mar-a-Lago c'erano il neo segretario di Stato Usa, Marco Rubio, il consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, il segretario del Tesoro, Scott Bessent, l'ambasciatore Usa in Italia, Tilman Fertitta, e l'ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia. E stando ai media Usa, alla premier italiana è stato fatto vedere il documentario Eastman Dilemma in cui passa la tesi che esista una persecuzione giudiziaria negli Stati Uniti contro politici ed altri esponenti conservatori vicini alla destra. Secondo il New York Times, Giorgia Meloni ha "premuto aggressivamente" perché si intervenga per la liberazione di Cecilia Sala.

Ma secondo una ricostruzione del Messaggero, sul tavolo della discussione c'erano anche i dazi commerciali, passando per il conflitto russo ucraino fino anche alla società di Elon Musk, Starlink. Proprio il miliardario sudafricano era presente alla cena nella quale si è parlato anche del colosso dei satelliti che mostra evidenti mire verso l'Italia.

Giro di poltrone

L'incontro Meloni-Trump viene variamente commentato, c'è chi fa ironia pesante sui grandi sorrisi con cui la premier italiana si sarebbe messa a disposizione della nuova leadership americana di destra, con l'insediamento di Donald Trump che avverrà fra due settimane e a meno di una settimana dell'ultima visita da presidente di Biden in Italia, e chi sottolinea il naturale posizionamento di una leader di destra nello schieramento internazionale a lei più consono, come si era già visto in occasione degli incontri con Elon Musk, uomo più ricco del mondo, imprenditore controverso e neo componente dell'amministrazione Trump.